Bechi: 'Serve la migliore Juvi e avremo un nuovo americano'

REMONA Nel cuore di Cremona, all’interno dello splendido palazzo che ospita la sede cittadina di Banco Bpm, la Juvi Ferraroni ha presentato la sfida di domenica contro Torino al PalaRadi. Un appuntamento importante, reso ancora più significativo dalle parole del direttore di filiale Fabio Manfredi, che ha ribadito il senso della partnership: «È per noi un grande piacere aver scelto di essere partner di una realtà prestigiosa e importante come la Juvi Ferraroni».

In questa cornice elegante, coach Luca Bechi ha analizzato il momento della squadra e il valore dell’avversario, senza nascondere il rispetto per una Torino che arriva a Cremona lanciata da quattro vittorie consecutive. «Grazie per l’ospitalità in questa location fantastica, dove si respira la storia». Bechi non usa giri di parole: «Affrontiamo una delle squadre più in forma del campionato. Nelle ultime due gare hanno ottenuto successi pesanti contro big come Pesaro e Rieti. È una squadra solida che si appoggia ai due americani, con Allen che risulta essere il miglior giocatore del campionato. Sarà lui il pericolo numero uno, una vera sorpresa per la nostra A2, considerando che arriva dal campionato austriaco».

La partita offrirà anche un sapore particolare per via del ritorno a Cremona degli ex Tortù e Massone: «Li rivedremo con piacere. Sarà una gara che offrirà grandi stimoli, con due squadre dalle filosofie diverse. Noi siamo usciti da un momento difficile con una vittoria di carattere, e vogliamo ripartire da lì».

Il tema più atteso, però, è naturalmente l’arrivo in oroamaranto di Kadeem Allen, chiamato a scendere in campo già da domani. Un innesto che cambia gli equilibri, ma secondo Bechi era necessario. «È un giocatore che conosce il campionato. Non è mai piacevole modificare l’assetto, ma il nostro compito è fare il bene della Juvi. Abbiamo ritenuto che ci fosse il bisogno di un profilo diverso, capace di portare entusiasmo e nuova linfa. Ci serviva un giocatore in grado di prendersi responsabilità. È un finalizzatore, e conosce bene la categoria avendo giocato sia a Forlì che a Pistoia».

Una trattativa rapidissima, chiusa in poche ore: «È capitata l’occasione e ci siamo fatti trovare pronti. È stata una trattativa lampo chiusa dopo mercoledì. La nostra è una scelta tecnica per cercare di cambiare qualcosa».

Allen sarà quindi subito protagonista, perché la Juvi avrà bisogno della sua personalità per contrastare la fisicità di Torino. «Hanno equilibri ben definiti, con i lunghi grandi protagonisti. Ci siamo concentrati sul cercare di contenere la loro presenza interna e sull’obiettivo di abbassare le loro percentuali offensive».

La parola chiave, ora, è continuità. Bechi lo ripete con decisione: «Per forza. In questo campionato le partite si decidono spesso per un solo possesso».

Domenica al PalaRadi serviranno attenzione, energia e identità. E l’impatto del nuovo arrivato potrebbe rivelarsi determinante per cambiare ritmo alla stagione della Juvi. E a fine conferenza c’è stato anche un bellissimo incontro tra coach Luca Bechi e il campione paralimpico Efrem Morelli. Un momento per scambiarsi gli auguri e per farsi i complimenti per le grandi imprese ottenute in questi anni.