L'ANALISI
23 Novembre 2025 - 20:31
Bonazzoli e Nicola
CREMONA - Mister Davide Nicola commenta in modo dolceamaro la sconfitta contro la Roma: «Una gara con aspetti positivi e altri da migliorare. La cifra tecnica della Roma è talmente elevata che può sembrare che noi manchiamo in qualcosa, ma non è così. Sapevamo che potevano giocare con due piccoli avanti e infatti abbiamo avuto le letture giuste. Il problema è che quando li porti al limite dell’area non hanno bisogno di superarti: si spostano la palla e la mettono all’incrocio. Noi, invece, la nostra qualità ce la stiamo costruendo con sacrificio.»
La Cremonese ha creato molto. È questo l’aspetto più incoraggiante?
«Sì, abbiamo avuto due occasioni enormi nel primo tempo e abbiamo segnato nella ripresa. La squadra ha il coraggio di proporre il proprio gioco, ma dobbiamo essere bravi a trovare il gol nel momento giusto. Sono sicuro che diventeremo più abili a concretizzare quando costruiamo bene».
L’aggressività è mancata in alcune situazioni?
«In avanti dovevamo essere più propensi. In qualche circostanza siamo un po’ lenti a leggere certe situazioni. Dobbiamo diventare più abili. Però valutiamo anche il valore della Roma: se dopo una sconfitta con la capolista siamo indispettiti, significa che siamo cresciuti nella mentalità».
Vandeputte ha inciso meno del solito. Come lo spiega?
«Merito della grande aggressività della Roma. Bisogna valutare passo, dinamica e potenza dell’avversario. Noi abbiamo tre centrocampisti che sanno scambiarsi il ruolo, ma per lui non era un compito semplice in una zona dove servono tempi di gioco molto precisi».
La Roma è stata pericolosa anche sulle rimesse laterali. Un dettaglio sorprendente?
«Analisi corretta. Loro interpretano benissimo questo fondamentale. È un aspetto interessante da analizzare: anche da lì dobbiamo imparare. Serve ragionare meglio sugli spazi in certe dinamiche. Anche noi stiamo lavorando sulle rimesse, vogliamo che diventino un’arma per far ripartire bene l’azione».
La difesa della Cremonese è sembrata andare fuori posizione in alcuni momenti della gara.
«In realtà eravamo adeguati per opporci. Abbiamo pagato l’uno contro uno contro la loro qualità. In quelle situazioni dobbiamo essere più aggressivi e cercare di bloccarle sul nascere».
Sul rigore poi tolto dal Var cosa dice?
«Onestamente non ci ho capito nulla. Un allenatore pensa alla propria squadra, non ad altro».
Nel finale sono rientrati Sanabria, Pezzella e Grassi.
«Sono ragazzi che avevano bisogno di rompere il ghiaccio. Se aggiungiamo quello spirito ai dettagli possiamo fare bene, ricordando sempre che il nostro percorso è quello di una neopromossa».
E su Folino?
«Sono molto contento. Ha voglia, e sa che contiamo su di lui. Il primo gol in Serie A è sempre una bella soddisfazione».
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