Crema: riecco Giorgio Recino

CREMA - Re Giorgio è tornato. Recino è di nuovo attaccante del Crema. Un colpo da novanta per la società nerobianca. Il bomber di tre stagioni fa, venti centri in quel campionato che si chiuse con la salvezza ai playout contro Scandicci, è a disposizione di Michele Piccolo. Domenica è stata la sua ultima partita, in panchina, con la Leon, la neopromossa di Vimercate, inserita nel girone B. Recino non è riuscito a incidere nella sua esperienza con i brianzoli, ma è pronto a farlo di nuovo al Voltini con il Crema.

Bomber di razza, classe 1986, nell’annata in nerobianco aveva lasciato un segno profondo in fatto di realizzazione e di grande affetto con tutto l’ambiente. Non solo per il bottino di reti, dunque, ma anche per la sua professionalità e allo stesso umiltà con cui era stato protagonista di quel campionato che curiosamente era nel girone D con avversarie le emiliano-romagnole e toscane, proprio come quest’anno. Lasciò Crema per l’ambiziosa chiamata arrivata dal Piacenza, con cui è stato protagonista a suon di gol, trentacinque complessivi in due stagioni, seppur non siano bastati ai biancorossi per centrare il salto di categoria.

L’arrivo di Re Giorgio va a rinforzare un attacco che aveva bisogno di un ulteriore elemento per irrobustirlo. In avanti sta facendo grandi cose Daniele Fenotti. È lui il capo cannoniere del girone con sette reti e sta dimostrando non solo fiuto per il gol, ma anche qualità e carattere. Alle sue spalle però il Crema era di fatto scoperto. Babacar Diop non ha convinto, pur avendo avuto nella prima parte di stagione fiducia da mister Piccolo e spazio in campo. Raffaele De Martino ha avuto meno possibilità, ma non è ancora riuscito a sbloccarsi.

Il Crema aveva dunque la necessità di un rinforzo e la società ha piazzato il grande colpo, andando a puntare su Recino. Con il suo arrivo, sarà compito di mister Piccolo riuscire a fare trovare la combinazione migliore per sfruttare al meglio le differenti caratteristiche degli attaccanti. Recino è uomo d’area, elemento che porta esperienza e fisico nei sedici metri, Fenotti invece è più rapido, pronto a mettere in difficoltà gli avversari in velocità, seppur abbia dimostrato pure lui di avere grandi doti al tiro in area.

Domenica al Voltini contro la Pistoiese ci sarà dunque grande attesa anche per il ritorno di Recino, che troverà il suo vecchio stadio pronto ad accoglierlo di nuovo con lo stesso entusiasmo.