L'ANALISI
17 Novembre 2025 - 23:30
CREMA - È senza candeline il 93° anniversario della Pergolettese. I gialloblù incassano la quinta sconfitta stagionale al Voltini, la più pesante finora, e inanellano la decima gara senza vittorie. Sul risultato pesano come un macigno l’espulsione per doppia ammonizione rimediata dopo mezzora da Tremolada e alcune decisioni del direttore di gara, non propriamente in serata di grazia. La Giana ha avuto un migliore approccio all’incontro, aggredendo subito l’avversario per approfittare della fragile condizione psicologica. Quando è sembrato che i gialloblù potessero prendere le misure, il rosso a Tremolada ha cambiato di equilibri. Nel recupero del primo tempo, i milanesi hanno trovato il vantaggio e subito dopo l’arbitro ha negato un penalty per un fallo parso evidente ai danni di Dore.
La ripresa, apertasi con un tremendo uno-due da parte degli ospiti, non ha praticamente avuto storia. A peggiorare la situazione ci ha poi pensato Parker, fattosi espellere per un inutile fallo. Andando con ordine, per questo posticipo serale tra due squadre che lottano per la salvezza, l’allenatore gialloblù porta in panchina Careccia e Jaouhari e non può disporre degli infortunati Capoferri e Sartori, degli squalificati Lambrughi e Finardi e del nazionale Aidoo. Rispetto al turno precedente, il tecnico gialloblù cambia ancora modulo, passando al 3-5-2, schieramento speculare a quello dei rivali. Nelle file milanesi mancano Zenti e Berretta, entrambi in azzurro Under 20, oltre a Previtali. Pronti via e Arini chiede il controllo Fvs per una gomitata ricevuta da Capelli. L’arbitro si limita a un cartellino giallo stile don Abbondio. La Giana si mostra subito pimpante e cerca di intimorire i gialloblù imprimendo accelerazione alla sua manovra. Il Pergo è costretto sulla difensiva.
La prima conclusione è però di Parker, a fil di montante; Mazza si distende e para in due tempi. Lo stesso portiere ospite si oppone al 20’ a un tentativo di Ferrandino. Al 33’ il direttore di gara ammonisce per la seconda volta Tremolada e lascia i locali in inferiorità numerica. La prima occasione per gli ospiti capita al 40’ su un cross nell’area piccola, con Padalino che anticipa Capelli. Con un uomo in meno, Curioni toglie Ferrandino per inserire Careccia in mediana. Nemmeno il tempo di toccare l’erba che il neo entrato ha subito un’occasionissima, ma la sua conclusione a botta sicura viene alzata in angolo da un difensore. Al primo tiro in porta, come sempre accade, è però la Giana a passare in vantaggio con l’ex Alborghetti, che in diagonale batte Doldi. Trenta secondi dopo, Mazza esce senza prendere la palla e travolge Dore. Il Pergo chiede la verifica video ma l’arbitro non cambia la decisione. La ripresa si apre con Doldi che respinge un colpo di testa ravvicinato di Alborghetti. Due minuti dopo la Giana raddoppia. Discesa di Lamesta che porte palla a Gabbiani, abile a portare a spasso mezza difesa cremasca e a infilare nella porta vuota. Il Pergo non riesce a replicare e al 16' la Giana fa tris con un tiro dalla distanza di Ruffini che sorprende Doldi.
L’ennesimo ko dovrebbe segnare la conclusione dell’avventura di mister Curioni. Migliorare è sempre auspicabile, ma qui c’è solo da capire da che parte incominciare.
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