Cremonese, Baschirotto: «Punto stretto, cresciamo sempre di più»

CREMONA - Il contatto con i giovani tifosi, i sorrisi e gli autografi per mantenere un feeling con coloro che per la prima volta possono assaporare il gusto della Serie A a Cremona. Numerosi giovanissimi tifosi della Cremonese si sono radunati ieri sera di fronte allo Store Usc di via Solferino per incontrare e salutare Federico Baschirotto ed Emil Audero. I due grigiorossi hanno firmato numerose cartoline e hanno posato per le fotografie di rito cercando di accontentare tutti coloro che si erano messi in fila per incontrarli. Ad attendere Audero anche una coppia di ragazzi indonesiani che avevano già conosciuto l’estremo difensore grigiorosso ma che hanno colto l’occasione al volo per giungere da Venezia e intervistare il giocatore personalmente. Un lungo colloquio in inglese concluso con un piccolo omaggio per il numero 1 della Cremonese. I due studenti asiatici avevano già fatto tappa anche a Sassuolo per incontrare Idzes, altro indonesiano che gioca in Serie A.

Baschirotto e Audero hanno anche accennato alla recente gara contro l’Udinese. «Siamo un po' rammaricato per il punto perché effettivamente si poteva portare a casa la vittoria. Due punti in più avrebbero fatto comodo anche visto quello che ci aspetta fino alla prossima sosta. Ai punti abbiamo vinto, quindi siamo contento di quanto fatto perché cerchiamo di migliorare ogni volta», ha detto Baschirotto.

Il difensore ha parlato anche del gioco aereo visto che per i grigiorossi sia lui che il compagno Terracciano hanno segnato 4 gol di testa.

«Sempre bello per un difensore contribuire a fare gol e fare punti per la squadra. E' un valore aggiunto. Adesso prepariamo l'Atalanta in casa che è un vantaggio perché i tifosi si fanno sentire. Stiamo seguendo le indicazioni del mister per mettersi in condizione di rendere al meglio. Guardiamo gara dopo gara, abbiamo tanti impegni ravvicinati ma dobbiamo focalizzarci solo sulla prossima».

C'è un duello tra Baschirotto e Terracciano a chi segnerà più gol?

«Non c'è alcuna sfida ma è solo bello. sono contento che abbia segnato due gol anche Filippo, sempre bello segnare e aiutare gli altri».

In campo si vede quello che mister Nicola racconta alla vigilia di una gara. Riuscite a seguirlo benissimo a quanto pare.

«Siamo un gruppo che ascolta in tutto e per tutto il mister e credo sia questa la strada giusta. Lui ha delle idee e noi le applichiamo in campo e più ci riusciamo più otterremo soddisfazioni».

Audero intanto si prepara a rientrare in campo.

«Il campo mi manca tanto in termini di sentimento, quanto al rientro mi auguro sia rapido. Sto recuperando, non mi aspettavo un infortunio simile che richiede tempo perché in una posizione delicata. Io mi sto allenando già con i compagni ma serve sempre un po' di cautela e di riadattarmi. Nicola ha una identità ben precisa, le sue squadre giocano in un determinato modo ma non sono così scontate. Le gare vengono preparate in un determinato modo e anche contro l'Udinese abbiamo dimostrato di averla preparata bene perché meritavamo di più».