Juvi: che colpaccio!

ROSETO - Una Ferraroni Juvi tutta cuore e trascinata da uno strepitoso Billy Garrett rimonta 12 punti di svantaggio nella ripresa ed espugna il PalaMaggetti di Roseto conquistando due punti fondamentali in chiave salvezza. Un successo arrivato al termine di una gara emozionante che è importantissimo soprattutto per il morale degli oroamaranto, oltre che per la classifica, e che può invertire il trend di un campionato che pure è ancora all’inizio. Una vittoria che però non può far ignorare i problemi juvini del periodo, da una fase difensiva ancora troppo discontinua (su cui c’è da lavorare molto) a un McConico ancora una volta meno incisivo di quanto ci si aspetterebbe, ma che comunque va presa per quello che è, un ulteriore passo verso la salvezza.

Cremona ha giocato bene in attacco praticamente per tutta la partita, ma all’intervallo aveva già subito quasi 50 punti, pur riuscendo a tenersi a contatto grazie a Garrett, Bartoli e Allinei. Nella ripresa l’unico passaggio realmente a vuoto dei cremonesi viene punito da Roseto, con le triple di Cinciarini e i canestri di Cannon e dell’ex Crema Tsetserokou per il 69-57. L’ultimo periodo vede la Ferraroni alzare finalmente il volume in difesa, anche dopo due time out concitati di coach Bechi, e col passare dei minuti lo svantaggio si riduce. Prima l’unica fiammata di McConico, poi alcuni canestri importanti di Panni e soprattutto Garrett, che pareggia a quota 85, e si arriva al finale in volata. Panni sbaglia da una parte, Robinson invece segna dall’altra, con Panni che però pareggia di nuovo dalla lunetta. Segna Cannon, Del Cadia perde palla ma si salva in contesa e il possesso è ancora Juvi che Panni trasfroma in una gran tripla del 89-90 a 50”. Timperi schiaccia troppo facilmente, Garrett si guadagna un fallo e segna ancora i liberi per il vantaggio 91-92. Roseto sul possesso decisivo riesce a tirare tre volte ma il ferro rifiuta le conclusioni di Robinson, Petrovic e Cinciarini, e alla fine la vittoria è oroamaranto.
E domenica prossima in casa contro la Fortitudo Bologna l’animus pugnandi dovrà essere lo stesso.