Gentili d'argento in Cina

CREMONA - L’avventura di Giacomo Gentili ai MOndiali assoluti di Shanghai si conclude con una seconda medaglia. Una prima assoluta per l’Italia che ha centrato il secondo posto sull’otto misto, barca introdotta quest’anno dalla federazione mondiale di canottaggio proprio in occasione della manifestazione di Shanghai. Una barca quindi nuova per tutte le nazioni, con gli azzurri che si sono fatti valere fino dalle batterie. Giacomo Gentili dopo aver conquistato il prestigioso oro sul quattro di coppia, la gara che rappresenta il canottaggio per eccellenza, è tornato in acqua insieme al compagno Andrea Panizza. Con loro hanno gareggiato Laura Meriano, Elisa Mondelli, Aisha Rocek, Alice Codato, Nunzio Di Colandrea e Giovanni Codato, con al timone Alessandra Faella.

L’ultima giornata si gare a Shanghai si è chiusa con l’otto misto dell’Italia preceduto al traguardo soltanto della Romania. Gli azzurri hanno tenuto dietro corazzate del calibro di Nuova Zelanda, Stati Uniti, Olanda e Germania. Chiusura con il tempo finale di 5’39”58, a 5”12 dai rumeni.

In questa specialità, introdotta come detto nel 2025 da World Rowing all’interno del programma dei Mondiali, l’Italia mette in mostra grande carattere e affiatamento. Panizza e Gentili lasciano così Shanghai con due medaglie, dopo aver conquistato giovedì scorso l’oro nel quattro di coppia maschile insieme a Luca Chiumento e Luca Rambaldi. Di fatto l’unica medaglia segnata nel medagliere azzurro.

«Una medaglia d’argento davvero inaspettata, sicuramente meno attesa rispetto a quella vinta nel quattro di coppia e ottenuta contro colossi dell’ammiraglia – sono parole di Giacomo Gentili a fine gara –. Dopo la batteria abbiamo capito che potevamo fare bene e poi in finale ci siamo molto divertiti. Ringrazio il DT Antonio Colamonici per averci trasmesso le giuste qualità mentali per affrontare la gara».

«È stata una bellissima gara, io e Giacomo ci siamo ottimamente integrati nella vogata di punta dopo il titolo mondiale nel quattro di coppia – afferma Andrea Panizza –. Sono felice di avere condiviso questa esperienza con Elisa, la sorella del nostro Filippo Mondelli, che anche questa volta abbiamo sentito con noi anche attraverso la presenza della sua bandiera in premiazione».

«Abbiamo effettuato una partenza forte come in batteria, siamo scesi sul nostro passo e assunto un’ottima velocità, dando fondo negli ultimi 500 metri a tutte le nostre energie – racconta Elisa Mondelli –. È stato bellissimo, direi una sensazione speciale, poter affrontare questa gara del Mondiale insieme a Giacomo e Andrea, amici e compagni di barca di mio fratello Filippo in occasione della vittoria ai Mondiali di Plovdiv del 2018 e di altri eventi in cui l’Italia ha brillato».