Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

BASKET SERIE A2

Bechi: 'Juvi bella e vincente con una dedica speciale'

Il coach: 'Contro Forlì gran prova difensiva, due punti per il nostro ex ds Abbiati'

Fabrizio Barbieri

Email:

fbarbieri@laprovinciacr.it

24 Settembre 2025 - 20:03

Bechi: 'Juvi bella e vincente con una dedica speciale'

Coach Luca Bechi

CREMONA - La prima in casa non si scorda mai. La Juvi Ferraroni Cremona bagna il debutto stagionale al PalaRadi con un successo importante contro Forlì, formazione di grande esperienza e qualità. Una vittoria che dà fiducia a tutto l’ambiente, arrivata dopo quaranta minuti di intensità, emozioni e anche qualche episodio inatteso, come l’espulsione di coach Luca Bechi, che però a fine gara non ha voluto togliere nulla alla gioia per il risultato lasciando il microfono al vice Cesare Riva. Ora il capo allenatore torna sul match.

Come valuta la partita della sua Juvi contro Forlì?
«Difensivamente ci abbiamo dato dentro, siamo stati belli intensi, attenti sui loro tiratori e concentrati sulle situazioni chiave. Forlì è una squadra che, se la fai giocare liberamente, ha tanti giocatori pericolosi, capaci di colpire in qualsiasi momento. Noi siamo riusciti a limitarli bene per gran parte del match. È vero che negli ultimi cinque minuti ci siamo un po’ rilassati e abbiamo concesso qualcosa di troppo, ma la squadra è stata brava a mantenere il controllo e a portare a casa una vittoria meritata. Nel complesso il bilancio è molto positivo».

Un esordio con vittoria è il miglior modo per entrare in campionato. Che segnale arriva da questo gruppo?
«Il segnale è chiaro: la squadra ha entusiasmo, ha voglia di crescere e di lottare insieme. Siamo un gruppo nuovo, con giocatori che devono conoscersi sempre meglio, ma ho visto spirito di sacrificio e disponibilità. È un punto di partenza incoraggiante, che ci permette di guardare avanti con fiducia».

La sua espulsione ha fatto discutere. Non è un episodio comune nella sua carriera. Cosa è successo?
«È vero, era tanto che non mi capitava di essere espulso. È stata una situazione particolare: sono uscito dall’area tecnica e, in modo del tutto fortuito, mi sono scontrato con l’arbitro. Non c’era alcuna intenzione e mi dispiace che l’episodio abbia avuto questo epilogo. Fa parte del gioco, ma certo non è qualcosa che mi rappresenta. L’importante è che la squadra abbia continuato a giocare con determinazione anche senza di me in panchina».

Garrett è sembrato sottotono rispetto alle attese.
«Nessuna preoccupazione. Garrett ha fatto molto bene nel precampionato, dimostrando qualità e grande disponibilità. È stata una partita un po’ storta: ha commesso subito due falli che lo hanno condizionato, impedendogli di entrare in ritmo. Non è riuscito a esprimersi come sa fare, ma queste giornate possono capitare a chiunque. Sono sereno: già dalla prossima a Brindisi potrà darci una mano importante».

La scena se l’è presa Panni, protagonista assoluto con punti pesanti e leadership in campo.
«Panni ha un ruolo ben definito all’interno della nostra squadra. Cercavamo un giocatore con le sue caratteristiche, capace non solo di segnare ma anche di guidare i compagni e prendersi responsabilità. Non pretendo che mantenga sempre percentuali così alte, sarebbe impensabile, ma al di là dei canestri ciò che conta è la sua personalità. È stato fondamentale: ha trasmesso sicurezza e ha saputo incidere nei momenti chiave».

A fine partita c’è stata una dedica speciale all’ex ds Marco Abbiati.
«Sì, ci tenevamo molto. Marco per me non è solo un ex direttore sportivo, ma una persona con cui ho un rapporto di lunga data. Sappiamo che sta attraversando un momento difficile e volevamo fargli sentire la nostra vicinanza. È come se fosse ancora qui con noi: ci sostiene, ci incoraggia, ci dà forza. Dedicare a lui questa vittoria era il minimo che potessimo fare».


Un pensiero condiviso anche dal presidente Enrico Ferraroni, che ha aggiunto: «In questo momento difficile la Juvi dedica la vittoria ottenuta nella prima di campionato a Marco Abbiati perché possa vincere la sua partita più impegnativa».

Guardando avanti: la prossima trasferta sarà sul campo di Brindisi, una delle corazzate del torneo.
«Sì, Brindisi è sicuramente una delle top five del campionato. Hanno talento, profondità e una struttura di squadra collaudata. Sarà una sfida molto complicata, ma vogliamo arrivarci con la fiducia che ci ha dato questa vittoria. Sappiamo che per competere con squadre di quel livello dobbiamo alzare il nostro standard, sia in attacco che in difesa, ma il gruppo ha già dimostrato entusiasmo e compattezza. È su queste basi che possiamo costruire la nostra stagione».

Nel frattempo la società ha dato il benvenuto a Lucilla Granata nuovo responsabile della comunicazione. Alberto Maffei assumerà il ruolo di responsabile dei rapporti istituzionali con la Lega e dei contenuti editoriali del club.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400