Cremonese: 'Lavoriamo per avere Vardy a Como'

CREMONA - «Contento? Io penso sempre in grande e ogni volta mi aspetto di ottenere sempre il massimo...». Mister Davide Nicola scherza, alla fine è soddisfatto del pareggio contro il Parma: «Parliamo di una squadra forte, non so se lotterà per la salvezza fino alla fine della stagione. Hanno giocatori importanti, ambizioni di un certo tipo. Rispetto a Verona siamo stati più precisi, concedendo molto meno sotto ogni aspetto. Abbiamo faticato nella prima mezz’ora del match, poi abbiamo cambiato assetto e abbiamo iniziato ad alzare il baricentro e siamo andati meglio. Non è facile per la composizione di questa squadra come caratteristiche. Abbiamo cercato di liberare un giocatore come Vazquez nella zona più vicino all’area. Nella ripresa la squadra mi è piaciuta di più. Poi è vero che dobbiamo cercare di essere più precisi, magari facendo un tocco in meno. Il Parma si è chiuso bene e ci ha concesso poco. Non avevamo una punta che potesse riempire l’area, l’ha fatto Moumbagna nei pochi minuti in cui è restato in campo. Il Parma è una squadra interessante con un giocatore come Pellegrino capace di fare da perno nella zona d’attacco. C’è stato un grande caldo che non ha aiutato nessuna delle due squadre. La Cremonese sta crescendo, alcuni giocatori stanno sperimentando per la prima volta la serie A stanno facendo bene ma non hanno ancora la confidenza che avevano nella categoria inferiore».

La classifica resta buona. «Ringrazio intanto chi ha voluto premiarmi per il primo mese di campionato. Ma il merito è di questi ragazzi. Otto punti sono importanti, soprattutto in una fase di crescita. La solidità e la voglia della Cremonese credo siano già abbastanza evidenti. In serie A, lo dico ogni volta, è più facile perdere che vincere. Noi vogliamo sempre gratificare i tifosi, ma mancano ancora 34 gare da qui alla fine e di certo non mi perdo guardando la classifica».

Tanti infortuni. Questa volta Collocolo, Bianchetti e Moumbagna. «Ci sta. Tanti giocatori sono arrivati in corsa. Collocolo non ha mai saltato un minuto di questa stagione. Ha grandi qualità, ma spreca tante energie anche a livello mentale. Vardy e Sarmiento stanno lavorando per essere presenti la prossima settimana. Una parte di rischio serve prendersela quando i giocatori non hanno ancora la migliore condizione atletica. Progressivamente recupereremo tutti quanti. Intanto bravo a chi è entrato a gara in corso».

Gli esterni stanno producendo poco: «Bisogna sempre riconoscere chi c’è dalla parte opposta. Noi stiamo lavorando a ritmi diversi rispetto gli altri».

Due scontri diretti e zero gol subiti: «Per noi tutti sono scontri diretti. Sono soddisfatto di quello che sto vedendo dei ragazzi e in un’organizzazione già precisa, con la consapevolezza di avere ancora ampi margini di miglioramento. Dietro di noi ci sono squadre importanti, ma non dobbiamo sentirci inferiori a nessuno mettendo sempre in campo tutto. In questo avvio di campionato mi è piaciuto ogni match e il modo di interpretare la gara contro ogni tipo di squadra. Dimostrare di essere competitivi in questo momento è una bella iniezione di fiducia».

La Cremonese ha giocato le ultime due partite con grande consapevolezza: «È vero, ma non mi basta. Giocare così basso non mi fa impazzire. Quando sei sempre vicino all’area mentalmente ti adagi e in questo caso poi è difficilissimo rimediare all’errore. Dobbiamo saper alzare e abbassare il nostro baricentro a secondo del momento della partita. Dobbiamo cercare di innescare le nostre mezze ali. Dobbiamo essere più veloci nel ritmo di gioco».