Una super Juvi abbatte Forlì

CREMONA La Juvi parte con il botto. Esordio casalingo con vittoria per la Ferraroni Cremona, che nell’anticipo di campionato al PalaRadi supera Forlì al termine di una partita intensa, sofferta e spettacolare. Gli oroamaranto hanno saputo stringere i denti nei momenti più complicati (con i problemi di falli di Morgillo e Garrett) del primo tempo, colpendo poi con un secondo tempo di altissimo livello che ha fatto esplodere il palazzetto. Una prestazione di cuore, ma anche di qualità e maturità, che lascia ben sperare per il prosieguo della stagione.

La Juvi ha faticato in avvio, senza mai perdere il gancio però fino a chiudere avanti di due il primo tempo. Nel cuore della ripresa, il tecnico oroamaranto Bechi viene espulso per doppio tecnico, lasciando la guida della squadra ai suoi assistenti. Un episodio che avrebbe potuto spegnere l’entusiasmo della Juvi, ma che invece ha acceso ancora di più lo spirito di gruppo. Dopo l’intervallo, infatti, si materializza la vera svolta: la difesa oroamaranto sale di giri, Forlì fatica a trovare soluzioni e inizia a sbattere contro un muro granitico. Solo 32 i punti concessi nei secondi venti minuti a una delle squadre più interessanti del campionato, un dato che racconta meglio di qualsiasi altra cifra la mentalità e la compattezza messe in campo dalla Juvi. In attacco, a prendersi la scena è il capitano Alessandro Panni, protagonista assoluto e trascinatore indiscusso. Per lui serata da incorniciare con 24 punti, frutto di 6 triple su 9 tentativi e soprattutto di un canestro spettacolare da dietro la metà campo che ha chiuso il terzo quarto tra l’entusiasmo del pubblico. Panni non è solo il realizzatore, ma anche il leader emotivo, l’uomo che tiene unita la squadra nei momenti più difficili. Accanto a lui ottima la prova di Bartoli, capace di aprire più volte la difesa forlivese con giocate intelligenti e preziose.

Forlì prova a restare aggrappata al match con le fiammate dei suoi americani, ma progressivamente si spegne davanti alla solidità oroamaranto. Alla sirena finale, i 70 punti segnati dai romagnoli sono lo specchio della serata: la Juvi ha vinto non solo con il cuore, ma anche con una difesa organizzata e feroce, capace di limitare un attacco potenzialmente devastante.
Un successo che vale doppio: morale altissimo per la squadra e grande entusiasmo sugli spalti. La Juvi dimostra di avere carattere, alternative e soprattutto un gruppo in grado di reagire alle difficoltà. Se questo è l’inizio, la stagione promette scintille.