L'ANALISI
18 Settembre 2025 - 14:17
Emil Audero
CREMONA A San Siro la parata su Modric, allo Zini il volo a deviare la punizione di Berardi. A Verona un campionario di gesti salva risultato: uscite puntuali sugli avversari, tuffi reattivi, respinte efficaci. Al Bentegodi, Emil Audero ha strappato applausi ma anche un punto d’oro grazie ai suoi interventi. Dopo la rovesciata di Bonazzoli con il Milan e l’exploit dello scatenato Floriani Mussolini con il Sassuolo, ecco salire in cattedra l’estremo difensore italo-indonesiano. Per dirla alla Nicola, altro giocatore che ha determinato la partita. E se ogni volta la Cremonese riuscirà a trovare un suo eroe, vorrà dire che la chimica di squadra funziona e che tutti credono in un solo preciso obiettivo. Per Audero, non a caso, lo spirito di squadra non deve mai mancare: è quello a fare la differenza e a contraddistinguere la Cremonese.
«Credo che il nostro avvio di campionato - dice Audero - abbia lanciato un messaggio chiaro: chi vuole superarci deve sudare. Sa che non sarà facile. Alla Cremonese se ognuno si impegna al massimo può fare la differenza. Che sia il gol di un attaccante o la parata del portiere, se di base portiamo avanti lo spirito mostrato finora potremo toglierci delle belle soddisfazioni».
D’altronde è lo stesso Nicola a chiedere a tutti di essere protagonisti.
«Sicuramente la richiesta da parte del mister è chiara: per raggiungere l’obiettivo finale, una squadra come la Cremonese deve lavorare ogni gara cercando di far esprimere i propri giocatori al massimo. Poi che a decidere sia un gol segnato, un compagno che entra dalla panchina o le parate del portiere tutti si devono esprimere al meglio. Se abbiamo raccolto finora 7 punti penso sia merito soprattutto più dello spirito che abbiamo mostrato che delle caratteristiche tecniche. Vedo la cattiveria giusta, abbiamo un’ottima base di partenza. Se ognuno riesce a esprimere il proprio massimo allora possiamo toglierci soddisfazioni. In campo ci sono anche gli avversari ma non possiamo venire meno a questo principio. Siamo riusciti a dare una buona dimostrazione collettiva, poi fa piacere che all’interno della squadra si siano messe in luce anche delle individualità, come la giocata o la parata».
Audero si divide tra Italia e gli impegni con la nazionale dell’Indonesia con la quale è impegnato nelle qualificazioni ai Mondiali.
«Con l’Indonesia abbiamo disputato due gare positive, ma c’è la parte logistica non facile perché i viaggi sono lunghi e il fuso orario pesa. Bisogna essere bravi e saper ritornare alla realtà della Cremonese e mettersi subito al servizio della squadra. Saper scindere le due cose richiede tempo, ma quando uno riesce a farle con successo c’è soddisfazione. Ormai so già come gestire queste cose. A ottobre arriverà la parte più importante per l’Indonesia: per quello che è il suo livello si presenteranno gare fondamentali da superare. Non siamo favoriti né tanto meno gli ultimi arrivati ma sarebbe bello strappare un pass per i Mondiali. Sarebbe un risultato storico, la prima volta. Anche giocarci i playoff sarebbero il top».
Domenica arriva allo stadio Zini di Cremona il Parma. Altro scontro diretto da non fallire per proseguire l’ottimo avvio di stagione.
«Parma è un avversario come il Verona. I risultati e la classifica non vanno guardati. Loro hanno bisogno di punti per muovere la classifica, ma noi giochiamo di fronte al nostro pubblico e dovremo fare qualcosa in più per superarli. Il Parma ha perso a Cagliari ma ha anche costruito occasioni. Non sarà per nulla facile affrontarlo. Ci stiamo preparando bene e i 7 punti raccolti finora non cambiano il nostro obiettivo e il nostro modo di vedere le cose. Sappiamo che dobbiamo dare il massimo tutti e che gli altri dovranno sudare per superarci. Se manteniamo lo spirito che finora ci ha contraddistinto possiamo toglierci delle soddisfazioni. Questo gruppo lavora bene e anche i nuovi si stanno integrando. Per ora ci sono normalissimi problemi di lingua, alcuni ragazzi arrivano da campionati diversi da quello italiano, ma ci stiamo integrando bene e possiamo solo crescere».
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris