Marta Cavalli dice addio al ciclismo: l’annuncio a sorpresa

SAN BASSANO - Marta Cavalli ha deciso di ritirarsi. La sanbassanese era impegnata in questi giorni al Tour de l'Ardéche, terminato anzitempo. Cavalli ha scelto di chiudere una carriera che le ha riservato grandi soddisfazioni su strada e in pista, con anche pagine difficili da superare. Nella storia del ciclismo resterà la doppietta di tre stagioni fa con la vittoria all'Amstel Gold Race e alla Freccia Vallone e il secondo posto al Giro d'Italia. L'incidente al Tour de France di quell'anno è costato un brutto stop, ma Cavalli è tornata, vincendo proprio il Tour de l'Ardéche. Lo scorso anno nuovamente tribolato, da cui è ripartita con un nuovo team nel 2025. Buoni risultati a inizio stagione, poi alcuni problemi hanno condizionato la seconda parte. E oggi la comunicazione della chiusura della carriera.

In un post su Instagram, l'atleta ha dato la notizia: «Un’altra stagione si è conclusa ma il sapore che lascia è leggermente diverso. Anni e anni passati a rincorrere sogni e obiettivi si fanno sentire e dopo aver versato litri di sudore, macinato km superato i miei limiti più e più volte, mi sento esausta. Gli ultimi anni sono stati difficilissimi per i continui alti e bassi. Ho rincorso per tanto tempo una condizione che non è più tornata. Le gambe non sono più tornate a girare forte come avrei voluto e la motivazione è andata calando. Mi sono trovata di fronte a un bivio tante volte, ma ho sempre scelto di restare e rimettermi in gioco perché arrendersi non mi è mai piaciuto. Un anno fa ho affrontato uno dei momenti più difficili, l’ho superato (fortunatamente non da sola) e sono tornata a correre con il numero sulla schiena a distanza di un anno con serenità. Posso dire di non sentirmi più parte di questo mondo ed è arrivato il momento di salutare il gruppo perché qui il mio lavoro è compiuto. Non nascondo il dispiacere, ma è giunto quel momento in cui è meglio allentare la presa e andare a caccia di altri sogni che ho nel cassetto. Mi sono divertita tantissimo in questi anni in sella, conosciuto tantissime persone e vissuto avventure senza senso. Devo ringraziare infinitamente tantissime persone, in primis le squadre che mi hanno accompagnata e supportata. E' il momento di scoprire il mondo da un’altra angolatura e di vivere una vita sicuramente più “normale“. See you soon amigos».

La sanbassanese è diventata simbolo del ciclismo femminile cremonese e italiano nel mondo e sicuramente terrà un legame con quel mondo che le ha consentito di scrivere pagine dense di emozioni.

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