L'abbraccio alla JuVi Ferraroni: ecco i protagonisti della stagione

CREMONA - Un grande abbraccio accoglie e stringe forte la JuVi Ferraroni tra le mura di casa del PalaCava. È l’abbraccio tenero dei suoi ragazzi, seduti in tribuna e ansiosi di iniziare l’attività giovanile, ma è anche l’abbraccio deciso dei tifosi, che esultano quando il presidente Enrico Ferraroni mostra in anteprima la nuova divisa oroamaranto griffata dallo sponsor tecnico Decathlon. Una festa in famiglia che emana fiducia in vista del nuovo campionato di Serie A2 che si avvicina e che chiamerà il gruppo di coach Luca Bechi a sorprendere ancora una volta.
«Grazie ai volontari — ha detto il presidente — il cui contributo per la società è prezioso. Un saluto al caro Marco Abbiati, a cui ci stringiamo forte e benvenuti ai nostri giocatori. Chi è qua oggi è perché ha voluto venire alla JuVi. Una realtà che si è consolidata sul palcoscenico del basket nazionale ed è diventata una vetrina a cui tanti ambiscono».

La sfilata è iniziata con Elvis Vacchelli, responsabile del vivaio, che ha raggiunto il centro del campo insieme a tutti gli istruttori e coach che lavorano dal minibasket in su. Lo sguardo si è quindi rivolto alla prima squadra. Il capitano Alessandro Panni ha aperto la passerella conclusa dai membri dello staff fino al direttore sportivo Nicolas Panizza.
«Ho un gruppo di ragazzi seri che lavorano — ha detto coach Luca Bechi — e che hanno voglia di emergere in questo campionato che sarà tosto ma allo stesso tempo emozionante. Crediamo che la cosa importante sia fare squadra tra noi e con il pubblico. Cercheremo di vincere più gare possibili».
«Mi sono avvicinato con entusiasmo al nuovo ruolo di direttore sportivo — ha concluso Panizza —. Ho voglia di cominciare e ho fiducia perché giocatori e staff stanno facendo un buon lavoro. Tutti si spronano a migliorare e questo ci fa sperare».
La sorpresa è arrivata grazie a Decathlon, nuovo sponsor tecnico della società.
«Il primo incontro con la società — ha raccontato Luigi Boccia, B2B partnership leader di Decathlon Italia - è stato fondamentale per capire che c’era condivisione di valori con la JuVi. Perché anche noi pensiamo alle famiglie».