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CANOTTAGGIO

Superti e Varesi, la coppia che non finisce mai: doppio successo in Europa

In Slovenia i due Master della Bissolati vincono un doppio oro in classi di età diverse. E a Genova centrano il 26° titolo italiano da quando gareggiano insieme

Ivan Ghigi

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ighigi@laprovinciacr.it

04 Luglio 2025 - 05:59

Superti e Varesi, la coppia che non finisce mai: doppio successo in Europa

Giorgio Superti e Massimo Varesi

CREMONA - Il cronometro non mente mai e quello che a Bled, in Slovenia, si è fermato a 3’39”18 ha certificato che i veterani del canottaggio cremonese sono i più veloci d’Europa. I bissolatini Giorgio Superti (classe 1952 e da una vita giudice di gara del canottaggio) e Massimo Varesi (classe 1959) hanno messo a segno un’altra impresa di livello continentale, che li immortala come simboli della passione e della tenacia che si possono provare per questo sport. Da una decina di anni si allenano, gareggiano e vincono insieme: in Italia non hanno rivali. Non mancano di segnarsi le date più importanti del calendario Master e puntualmente centrano risultati prestigiosi. Resi ancora più belli e sentiti perché la differenza di età tra i due costringe spesso il più anziano Superti a gareggiare nella fascia di età più giovane. Un ostacolo che a quanto pare non impedisce ai due rivieraschi di essere i migliori d’Europa in due classi diverse. L’Euro Master Regatta di Bled è una competizione continentale a iscrizione libera, capace di attirare oltre 1500 canottieri da tutte le nazioni. Si gareggia sulla distanza dei mille metri, ma guai a parlare di ex atleti, etichettati come tali solo perché hanno superato il limite di età per essere competitivi a livello assoluto.
La comitiva di tesserati per la Bissolati era numerosa, perché c’erano anche Claudio Fasoli ed Eros Cantoni, Savina Panizza, Caterina Piva e Silvia Mancini, ma Superti e Varesi hanno fatto faville.
Nei Master G (una classe più giovane) hanno vinto la loro finale con il tempo 3’39”18, il migliore in assoluto di tutte le serie di finali che si sono disputate per quella fascia di età. Il che ne fa di loro i migliori canottieri Master del continente. Il primo posto è stato conquistato nel quattro di coppia insieme ad altri due cremonesi doc ed ex campioni del mondo tesserati per il Cus Pavia: Massimo Lana e Maurizio Losi.
Successivamente, Superti e Varesi hanno gareggiato anche sul quattro di coppia Master H conquistando un altro oro insieme a Claudio Fasoli ed Eros Cantoni (due lecchesi tesserati Bissolati).
«Finalmente con Losi e Lana — racconta con il sorriso sulle labbra Giorgio Superti — siamo riusciti a mettere in piedi il quattro di coppia, ovvero un equipaggio solo cremonese. Siamo stati i migliori su 23 equipaggi di questa categoria. Successivamente abbiamo anche svolto la finale dei Master H, riservata alla nostra età, con Fasoli e Cantoni in Bissolati da tre anni, e anche lì abbiamo vinto una gara fantastica. Meglio di così non si poteva fare».
I due successi europei sono stati l’antipasto dei campionati italiani Master di Genova Prà tenutisi la settimana successiva, dove Superti e Varesi sono stati a dir poco infallibili.
«Io e Giorgio — racconta Varesi — ci siamo cimentati nel doppio G e abbiamo conquistato il titolo tricolore, mentre Fasoli e Cantoni si sono laureati campioni italiani nel doppio H».
I quattro poi si sono ritrovati sulla stessa barca fermandosi sul secondo gradino del podio nella classe G.
Grazie al titolo italiano conquistato a Genova, Superti e Varesi possono celebrare un decennio insieme con ben 26 tricolori in bacheca e relativo diploma. Per esporli tutti servirebbe una stanza intera perché una sola parete non sarebbe sufficiente a ospitare gli attestati incorniciati che testimoniano quanto la coppia bissolatina vada ancora forte.
«La mia spirometria dice che ho 36 anni — ride Superti quando parla dell’inossidabile passione per il Po e il canottaggio — poteri andare avanti ancora. Ho cominciato nel 1969 a remare per merito di Oreste Perri che era mio compagno di scuola e vicino di casa. C’è stata una parentesi in cui ho preferito la voga veneta, ma una volta in pensione ho conosciuto Massimo che si era messo a remare nei Master e ci siamo messi insieme. Dopo 10 anni siamo ancora qua».
Tocca Massimo Varesi illustrare i prossimi appuntamenti segnati in agenda.
«La nostra speranza è quella di poter partecipare alla World Rowing Master Regatta di Banyoles in Spagna del prossimo settembre nella quale speriamo di ripetere quanto fatto a livello europeo. Solo il tempo dirà se saremo in grado».
«A Banyoles — aggiunge Superti — troveremo almeno cinque mila iscritti e vi assicuro che nonostante si chiamino Master parliamo di atleti che hanno partecipato anche alle Olimpiadi. Solo una piccola percentuale sarà composta da Master che partecipano solo per il gusto di esserci».

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