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VOLLEY. STORICA VITTORIA

Casalmaggiore celebra il decennio dalla conquista dello scudetto

Il 16 maggio 2015 la Pomì trionfava con una rimonta memorabile contro Novara. Una giornata di emozioni e festeggiamenti tra cori e omaggi, un ricordo indelebile

Matteo Ferrari

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redazione@laprovinciacr.it

16 Maggio 2025 - 12:09

Casalmaggiore celebra un decennio dalla conquista dello scudetto

(© Filippo Rubin)

CASALMAGGIORE - Sembra ieri ed invece sono passati dieci anni. Erano le 22.40 del 16 maggio 2015, l’ultimo attacco di Tirozzi imbucato tra le mani del muro novarese, il tentativo disperato di Signorile di salvare il pallone ed il fischio dell’arbitro a sancire la storia, tra l’incredulità generale, quasi lo stupore. Casalmaggiore campione d’Italia, nel catino ribollente del PalaTerdoppio ammutolito da una dinamica di gara che dal terzo set in avanti è stata inequivocabile. L’avvio feroce delle rosa, l’1-1 e poi due break pazzeschi, nel terzo set propiziato da Stevanovic, nel quarto da una Bianchini irreale autrice di 9 punti nel parziale.

pomì

La allora Pomì che l’8 febbraio di quell’anno lasciò il PalaFarina affossato dalla nevicata che fece crollare la copertura per accasarsi al PalaRadi, accolta da una media spettatori che ha sfiorato il tutto esaurito ad ogni partita di campionato culminando dei 4.000 delle gare di semifinale e finale playoff. E poi quella postseason da favola che dopo il primo turno agile con Montichiari portò le rosa alla rimonta epica in semifinale, da 2-0 a 3-2 con Conegliano, sino alla serie finale con l’Igor che si era cucita lo scudetto sul petto anzitempo (anche negli almanacchi di Lega) e che finì al tappeto con la doppietta rosa tra gara 4 e gara 5.

pomì

Quel 16 maggio cominciò presto, con l’esodo di massa che portò quasi 500 persone da Casalmaggiore a Novara, a credere all’impresa. Un coro unico scandito al termine di quella finale “Siamo noi, siamo noi, i campioni dell’Italia siamo noi” davanti al pubblico di casa in lacrime. Da lì, in tutta fretta, la decisione di portare la festa in Piazza del Duomo a Cremona, dove era stato allestito il maxischermo – uno dei tre, gli altri a Rivarolo del Re e Casalmaggiore – che aveva mandato in diretta le immagini dell’impresa.

festa

Il lungo viaggio in pullman, con l’idea che arrivando a tarda notte a Cremona non ci sarebbe stato nessuno, e poi la sorpresa ulteriore. Un cortile Federico II gremito alle 3 di notte ad aspettare le beniamine in rosa, ad omaggiarle con i cori. E così il giorno dopo sul Listone a Casalmaggiore, la sfilata delle campionesse che hanno fatto la storia. Una storia che oggi compie dieci anni, anche se sembra ieri.

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