La Juvi cade in casa: playout con Nardò

CREMONA - Per la Juvi saranno playout e saranno contro Nardò (al meglio delle 3 su 5). Probabilmente la migliore avversaria possibile di quelle a disposizione. La sconfitta della Ferraroni contro Avellino di fatto non cambia nulla visto il successo di Cento nel derby contro Forlì, ma resta una partita da tenere ben impressa nella mente per la truppa di coach Bechi. Perchè in un match potenzialmente decisivo non è possibile subire 101 punti in casa giocando in questo modo, di fatto uscendo dal campo a metà del secondo quarto, cercando di rientrare a inizio ripresa per poi subire un altro parziale finale fino al 90-101 dell’ultima sirena.

La Juvi vista in campo è sembrata troppo leggera dal punto di vista difensivo e parecchio involuta anche in attacco, ma al di là dell’aspetto squisitamente tecnico gli oroamanto sono sembrati un po’ troppo sulle gambe, senza la giusta energia. La speranza è che non sia stato un problema caratteriale, ma solo una parentesi, ma di sicuro i playout saranno da affrontare con un altro spirito e con un’altra cattiveria. Vero che il risultato di Cento, in netto vantaggio sin dalle prime battute ha condizionato il rendimento in campo di una Juvi con la testa già ai playout.

FERRARONI JUVI CREMONA 90
AVELLINO 101
FERRARONI JUVI CREMONA:Washington 18, Polanco 11, La Torre 4, Barbante 7, Morgillo 6, Tortu 8, Galantini, Massone 11, Bertetti 7, Giombini 18, Frigerio ne. All. Bechi.

AVELLINO: Lewis 23, Jurkatamm 9, Sabatino 20, Mussini 11, Earlington 21, Maglietti 2, Verazzo 8, Lenti 3, Nikolic 4, Perfigli. All. Crotti.

ARBITRI: Ursi, Costa, Bartolini.
Parziali: 27-23, 45-47, 69-73 (18-24, 24-26, 21-28).
Note: Cremona da tre 5-22, da due 27-42, liberi 19-26. Avellino da tre 8-22, da due 22-36, liberi 25-32. Rimbalzi 38-34, falli 29-21. Uscito per cinque falli Giombini. Spettatori 900.