L'ANALISI
30 Marzo 2025 - 21:51
La gioia della Vanoli
CREMONA - Se c’è una cosa difficile nello sport è vincere le partite da vincere. La Vanoli di Gigi Brotto invece sembra del tutto a suo agio nelle gare in cui l’altezza dell’acqua non è alla gola ma abbondantemente al di sopra del torace... È stato così con Trapani, è stato così con Napoli ed è stato così anche con Treviso. Il killer instinct dei biancoblù è letale come un morso del mamba nero. Ma se le altre gare erano state più combattute, questa volta il veleno letale ha paralizzato la squadra di Vitucci facendola cadere nel giro dei famosi sette passi. La Vanoli ha infatti dominato del tutto il match, senza mai avere il benchè minimo sentore di poter rischiare qualcosa. Basti pensare che il brivido maggiore è arrivato a meno di tre minuti dalla fine sul punteggio di 84-75. Un brivido pari a un film dell’orrore senza assassini, a uno squalo senza denti...
VANOLI CREMONA94
TREVISO 77
VANOLI CREMONA: Christon 11, De Martin ne, Willis 16, Jones ne, Davis 18, Conti ne, Zampini 4, Nikolic 25, Poser 4, Lacey 3, Burns 5, Owens 8. All. Brotto.
NUTRIBULLET TREVISO: Harrison 15, Scialpi ne, Torresani, Mascolo 6, Mazzola, Mezzanotte 7, Caroline 15, Pellegrino, Olisevicius 13, Paulicap 7, Macura 14. All. Vitucci.
ARBITRI: Bartoli, Bartolomeo, Paglialunga.
Parziali: 29-19, 55-41, 77-56 ( 26-22, 22-15, 17-21).
Note: Cremona da tre 11-24, da due 24-38, liberi 13-17, Treviso da tre 5-23, 17-41, liberi 28-35. Uscito per cinque falli Christon, Macura. Rimbalzi 37-32, falli 26-19. Spettatori 2.500.
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