Stroppa: "La Cremonese incassa più gol? La questione è concretizzare di più"

CREMONA - La Cremonese orfana di Franco Vazquez è la grande novità in vista della sfida contro il Cesena. L’argentino è stato appiedato dal giudice sportivo per un turno (squalifica prevista) ma per tutta la settimana è stato suo malgrado protagonista a causa del presunto caso di insulti razzisti. Nonostante l’indagine ancora in corso molti hanno parlato del caso Vazquez come se la sua colpevolezza fosse già comprovata. Giovanni Stroppa cosa ne pensa?

«A me più che altro sembra un processo mediatico. Vediamo cosa succederà».

In casa grigiorossa intanto si scatena la corsa a giocarsi il posto del Mudo.

«Stiamo bene - ribatte Stroppa - gli allenamenti sono sempre svolti con la massima attenzione e ci siamo preparati come sempre per giocare una bellissima partita».

Gli incroci della giornata sono interessanti. C’è la possibilità di allungare su quelle dietro oppure accorciare su quelle davanti.

«Può succedere questa eventualità, ma dobbiamo guardare solo a noi stessi e mi auguro di vedere una prestazione come che abbiamo offerto nelle recenti gare ma con risultati doversi. Spero che la squadra porti a casa quello che merita sul campo, quindi guardiamo a quello che possiamo fare noi e concentriamoci solo su questa cosa».

Il Cesena ha perso una sola gara nelle ultime sei e sulle palle inattive segna parecchio.

«Il Cesena fa della velocità e della verticalità una caratteristica, si difende bene e riparte forte e lo abbiamo visto all’andata che sono pericolosi. Anche noi siamo secondi sulle palle inattive nelle statistiche e abbiamo visto che pure nelle ripartenze siamo forti e che abbiamo qualità nel dominio della gara. Mi viene da dire che sarà una sfida di attacco contro difesa, quindi da parte nostra spero che non ci siano regali e palle perse».

In 26 gare la Cremonese per 20 volte ha incassato gol, dato in controtendenza con l’anno scorso.

«Di contro posso dire che siamo per l’ennesima volta potenzialmente tra i primi posti per tiri effettuarti. Per quello che riguarda la fase difensiva a me interessa fare un gol in più dell’avversario, cosa che è mancata nelle ultime gare che abbiamo pareggiato e che oggi ci avrebbero regalato un’altra classifica. Sull’aspetto difensivo abbiamo ruotato spesso i difensori e qualcosa è cambiato: il dato sicuramente è lì da vedere, ma guardo più al fatto che non concretizziamo».

Intanto la Cremonese ha pareggiato il conto di punti tra casa e trasferta.

«Questa squadra gioca nello stesso modo sia in casa che in trasferta. Dobbiamo essere ancora più bravi a concretizzare le occasioni che abbiamo e che riusciamo a creare. In quel modo di fare c’è la risposta a quello che è la Cremonese. A Bari dovevamo chiudere la gara, ma anche in casa dovevamo chiudere prima altre partite in cui grava mo passati in vantaggio. A volte non riusciamo a farlo ma sul campo meritiamo di più di quello che abbiamo oggi».

Valoti ha detto che può giocare in varie posizioni e Johnsen si sente una seconda punta. Chi dei due potrebbe partire subito?

«Ho più scelte ma devo ragionare nell’arco dei 90 minuti e mantenere un equilibrio di squadra pensando a chi può entrare subito o dopo. Senza dimenticare la condizione della squadra: ho tutti a disposizione e posso giocarmi le scelte con comodo».

A Bari il pareggio ha fatto arrabbiare tutti, che reazione c’è stata in settimana?

«Da parte mia il giramento di scatole era altissimo perché ci deve essere una tendenza a cambiare la situazione, ma un’autorete del genere è del tutto fortuita. Su quella palla eravamo cinque contro due per cui consideriamo l’accaduto come un episodio e prestiamo più attenzione perché in superiorità numerica con la partita ormai chiusa non puoi concedere gol. Questione di carattere».

Ravanelli resterà fermo per effettuare controlli medici. Ceccherini rientra?

«Forse».

Collocolo è recuperato?

«No, starà fuori un paio di partite».