L'ANALISI
08 Febbraio 2025 - 21:32
Simone Barbante
PIACENZA - Nella partita più pazza del mondo la Juvi getta al vento due punti pesantissimi contro l’ultima della classe Piacenza. La cosa folle è che l’Assigeco dei 10 punti attualmente guadagnati ne ha presi quattro proprio alla Ferraroni. Ma se a Cividale il ko all’ultimo tiro era sembrato una beffa atroce, quella di oggi è stata una partita gettata al vento. Basti pensare che l’unico vantaggio dei padroni di casa è arrivato a 30” dalla fine dopo un dominio assoluto della squadra di Bechi. Una gara che Cremona ha avuto sempre in pugno ma che non è mai riuscita a chiudere allentando troppe volte la presa. La Juvi ha giocato senza gli occhi della tigre puntando a gestire più che a chiudere il match. E le occasioni sono state tante visto che la Ferraroni è stata più volte in doppia cifra di vantaggio. Ma in ogni situazione dopo tre minuti di qualità sono arrivati altri di relax. Una gara che grossomodo ha ricalcato quella dell’andata persa al al PalaRadi.
PIACENZA86
JUVI FERRARONI CREMONA81
Assigeco Piacenza: Gilmore 8, Gajic 4, Suljanovic 2, Manzo ne, D’Almeida 6, Querci ne, Marks 30, Fiorillo ne, Bonacini 12, Serpilli 12, Bartoli 6, Filoni 6. All. Manzo.
Juvi Ferraroni Cremona: Zampogna 7, Bertetti 8, Polanco 15, La Torre, Barbante 13, Caporaso ne, Tortù 18, Massone 12, Bruni ne, Morgillo 2, Giombini, Almeida 6. All. Bechi.
Arbitri: Cassina, Grappasonno, Fiore.
Parziali: 20-24, 40-50, 64-66 (20-26, 24-16, 22-15).
Note: Piacenza da tre 8-16, da due 17-29, liberi 26-33. Cremona da tre 10-24, da due 16-32, liberi 15-17. Rimbalzi 31-33, falli 21-27. Spettatori 1500.
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