Juvi: che beffa atroce!

CIVIDALE - Non c’è nulla che faccia più male di perdere in questo modo. La Juvi Ferraroni torna a casa da Cividale del Friuli con tantissima rabbia in corpo. Al termine di una partita giocata benissimo, in casa di una delle big di questo campionato, la squadra di Bechi si è vista sfilare la vittoria a 5 decimi dall’ultima sirena dopo un’azione a dire poco rocambolesca da parte dei padroni di casa. Un epilogo incredibile che va a decidere un match che Cremona avrebbe meritato di vincere per atteggiamento, qualità ed efficacia dimostrate nell’arco dei quaranta minuti.

Tutto si decide agli ultimi possessi con un ultimo quarto tutto punto a punto ma con leggera supremazia per la Ferraroni. A 6” dalla fine Massone dalla lunetta ha fatto uno su due, ma sul rimbalzo Tortù ha realizzato il +1 (88-89). Per l’ultima azione Cividale ha affidato la palla nelle mani di Redivo, ma la sua tripla si è fermata sul ferro rimbalzando beffardamente sul ferro dopo un primo tentativo di tap in, sul secondo però (di Ferrari) la palla è caduta lentamente nel cesto per il 90-89 decisivo. Una beffa atroce, anche perchè su quell’ultimo pallone avrebbe potuto arrivare il lungo Barbante, uscito però di scena per infortunio a 3’25” dalla fine.

CIVIDALE 90
JUVI FERRARONI CREMONA 89
Cividale: Redivo 17, Ferrari 17, Rota 2, Dell’Agnello 22, Maragon 11, Lamb 7, Devetta ne, Superina ne, Baldares ne, Berti 11, Mastellari 3, Piccionne ne. All. Pillastrini.
Juvi Ferraroni Cremona: Polanco 11, Tortù 6, Bertetti 6, Massone 17, Almeida 6, Galantini ne, Zampogna, Barbante 11, Morgillo 8, La Torre 13, Giombini 11. All. Bechi.
Arbitri: Foti, Yang Yao, Barbieri.
Parziali: 25-18, 49-43, 71-72 (24-25, 22-29, 19-17).
Note: Cividale da tre 7-19, da due 25-41, liberi 19-26. Juvi da tre 8-21, da due 29-50, liberi 7-10. Rimbalzi 35-33, falli 16-26.