Juvi senza animo a Udine

UDINE - Che fosse una trasferta a dir poco complicata, non è mai stato in discussione. Coach Luca Bechi aveva ben spiegato alla vigilia della partenza, come Udine fosse una delle maggiori forze del campionato, candidata principe alla promozione diretta in serie A. Non solo, come stesse anche attraversando un momento di forma straordinario, visti i 30 punti rifilati domenica della scorsa settimana a Verona, in trasferta. Però, è stato davvero un dominio totale e devastante dei padroni di casa in ogni fase del match, nonostante la Juvi non sia partita male nei primo minuti.

Purtroppo però, è bastato poco per poi cadere sotto una pioggia di triple bianconere, con un Mirza Alibegovic scatenato che ha segnato di fatto da ogni lato del campo fin dalle prime battute del match. E se la difesa oroamaranto ha tenuto abbastanza, l’attacco juvino invece, è stato in sofferenza totale dall’inizio alla fine della partita (4 su 21 da tre, 24 su 46 da due). Complice senza dubbio una difesa perfetta di Udine, ma anche della scarsa precisione al tiro dei giocatori juvini e in particolare, di una giornata estremamente negativa degli americani Polanco e Brown che hanno chiuso i primi 20 minuti di gioco entrambi a 0 punti (alla fine 2 per il primo e 20 per il secondo). Una cosa veramente strana per loro. Con gli americani completamente a secco per metà match, e un rimbalzo dominante per Udine, di fatto non c’è stata mai davvero partita. Del resto Udine ha dominato fino alla fine.

UDINE  98
JUVI FERRARONI CREMONA  67
Apu Udine: Agostini, Ambrosin 8, Caroti 2, Johnson 20, Da Ros 11, Pini 10, Ikangi 7, Bruttini 9, Hickey 5, Alibegovic 26. All. Vertemati.
Juvi Ferraroni Cremona: Massone 6, Morgillo 18, Tortù 7, Brown 20, La Torre 2, Caporaso ne, Bertetti, Giombini 5, Barbante 4, Polanco 2, Zampogna 3, Bruni ne. All. Bechi.
Arbitri: Barbiero, Bartolini, Cassinardi.
Parziali: 24-14, 47-23, 68-41 (23-9, 21-18, 30-26).
Note: Udine da tre 10-25, da due 27-42, liberi 14-20, Juvi da tre 4-21, da due 24-46, liberi 7-11. Rimbalzi 40-33, 16-21.