Cavina: 'Vanoli, ci basta poco. E Willis...'

CREMONA - Demis Cavina è sorridente e carico nonostante abbia affrontato una settimana difficile e sia alle porte il complesso derby casalingo di domenica alle 17.30 con Brescia. Nella conferenza stampa nella sede di Aspm, partner di maglia della preseason vanolina e match sponsor del derby il coach ha spiegato la situazione.

Ci spieghi il momento.
«È stata una settimana particolare per noi. Abbiamo inserito un giocatore nuovo (Willis) e abbiamo il grande desiderio di fare risultato e di farlo in casa. Stiamo bene, anche se la percezione che abbiamo all’interno della squadra non è probabilmente quella che si respira fuori. Noi abbiamo chiaro in mente da dove siamo partiti, quali siano i nostri obiettivi e di aver perso partite in volata. Siamo molto uniti e determinati e anche positivi verso il prossimo incontro. Vogliamo trovare in fretta qualche risultato perché le prestazioni non mancano. Siamo la terza miglior difesa del campionato e anche con Scafati abbiamo tirato 11-12 volte più degli avversari. Siamo dunque consapevoli che manca poco alla vittoria. Dicevo della percezione esterna perché è chiaro che sia più legata ai risultati. Noi invece dobbiamo guardare alle nostre sensazioni e siamo carichi».

La novità più importante è quella legata all'arrivo di Willis...
«Arriva alla partita di domani con soli due allenamenti alle spalle e in più la rifinitura di oggi che faremo in modo di allungare un po’ per dargli qualche possibilità in più di inserimento. A livello umano, è molto disponibile e sembra uno dei giocatori della squadra da tempo per come ha legato con gli altri. Sì è inserito subito ed è entrato far parte del bel gruppo di bravi ragazzi che abbiamo quest’anno. A livello tecnico avrà bisogno di tempo per inserirsi al meglio, anche se ci aspettiamo da lui quello che ci è mancato fin qui. Ovvero la zampata decisiva nel quarto quarto. Non potrà essere da subito il giocatore che abbiamo lasciato a Pistoia, perché ha bisogno comunque di tempo per entrare nelle nostre dinamiche e ne siamo perfettamente consci, ma data la sua disponibilità, credo che ridurrà i tempi del processo di inserimento ai minimi termini. Però davvero, al di là di tutto, io credo fermamente che siamo vicini ad essere la squadra che vogliamo essere, quella concreta che porta a casa il risultato. Ci manca solo quella proverbiale zampata finale a cui accennavo prima, per trasformare una buona prestazione in una vittoria».

Ha salutato Booth.
«Con Booth purtroppo non c’è stato tempo di provare qualcosa di diverso perché abbiamo bisogno di arrivare a fare risultato subito, senza sperimentare. Forse con due risultati diversi alle spalle sarebbe stata un’altra storia anche per lui. Un po’ più di serenità forse sarebbe stata sufficiente per cambiare quel qualcosa dal punto di vista tattico che lo avrebbe fatto sentire più a suo agio forse, ma non abbiamo avuto il tempo di concedergli questa opportunità e mi dispiace. Ringrazio la società e Aldo Vanoli per aver avuto la volontà di aprirsi al mercato in un momento difficile della stagione. Phil è ancora parte della rosa, si allena con noi e lo farà finchè vuole, ma d’ora in avanti ci sono altri progetti e cambiamenti da fare. Domenica con Brescia in campo andrà Payton e una Vanoli con la chiara volontà di vincere. Non vediamo l’ora di scendere in campo e trasmettere quell’energia e quella carica che noi sappiamo di avere. Dovevamo cambiare qualcosa per sistemare le cose e lo abbiamo fatto. Ora dobbiamo solo dimostrare che è stata la decisione migliore».

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