Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

CALCIO SERIE B

Cremonese a Mantova: parola d'ordine: riscatto

Corini: "Trasformiamo le occasioni potenziali in palle gol vere"

Ivan Ghigi

Email:

ighigi@laprovinciacr.it

08 Novembre 2024 - 17:42

Cremonese a Mantova: parola d'ordine: riscatto

Eugenio Corini

CREMONA - Eugenio Corini ammette di voler chiudere il suo primo mini ciclo in grigiorosso con un buon risultato, ma sa bene che a Mantova la squadra dovrà finalizzare al massimo il gioco. La parola d’ordine è riscatto.
«Si presenta una grande occasione — esordisce l’allenatore grigiorosso — contro un avversario che ha vinto lo scorso campionato giocando molto bene. Ha iniziato bene la sua stagione da matricola e sarà una partita molto sentita. Ci sono tutte le caratteristiche per giocare una gara gagliarda per riscattare il risultato negativo contro il Pisa. La preparazione settimanale è stata ottimale per migliorare alcune cose e la verifica migliore è la gara che si va ad affrontare».

È un derby che torna dopo diversi anni, è una gara come un’altra da preparare?
«L’aspetto mentale è sempre da curare, poi è fisiologico che alcune gare hanno un significato particolare. Abbiamo la piena consapevolezza di cosa vale per i tifosi e questa è una motivazione in più per i nostri tifosi. C’è un campanilismo da rispettare che a noi offre una motivazione in più».

Qualche ricambio in vista a livello di squadra?
«Le valutazioni da fare sono tante rispetto alla terza gara in una settimana. Anche contro il Pisa mi aspettavo qualcosa di più, perché abbiamo avuto il predominio del gioco senza però mettere velocità e senza fare le scelte giuste. Se non velocizzi e non calci in porta è inutile tenere palla. Nel secondo tempo abbiamo preso gol su una palla nostra, poi abbiamo fatto fatto meglio nella gestione della palla senza concludere. A Mantova voglio presentare una squadra con le caratteristiche giuste, capace di gestire meglio la palla e fare correre gli altri a vuoto».

Il Mantova è imbattuto al Martelli.
«Nel presentare la partita ai ragazzi ho ricordato loro lo score casalingo del Mantova per sottolineare che avranno sicurezze e grande entusiasmo. Hanno acquisito consapevolezza e questa è un’ulteriore sfida per noi: sarebbe più bello portare a casa la vittoria».

La Cremonese ha giocatori di qualità ma ad accendere la lampadina è stato solo Vazquez.
«Ho rivisto la gara e nel primo tempo potevamo segnare sia noi che loro. Continuo a stimolare i giocatori giocatori a finalizzare l’azione, ma per un modo o per un altro non lo facciamo. Stiamo lavorando su questo aspetto perché costruiamo potenziali occasioni ma devono diventare occasioni vedere. Vazquez è importante ma abbiamo tanti ragazzi di qualità che possono esaltarlo ma che possono anche essere decisivi a loro volta. Come ho detto la Cremonese crea potenzialmente tante occasioni ma bisogna finalizzarle meglio».

In attacco mancheranno Johnsen e Nasti, quanto pesa la loro assenza?
«Purtroppo Johnsen contro il Pisa ha accusato una piccola distrazione al collaterale che non è guarita, ma non è un infortunio lungo. Nasti durante l’allenamento ha subito una distorsione alla caviglia che si è gonfiata ma contiamo di recuperarlo nella sosta. Sono due risorse che mancano ma offre l’occasione ad altri per dimostrare che abbiamo una rosa profonda e attrezzata per fare bene. Tutti devono rispondere ‘presente’».

La squadra di Possanzini non si chiude ma parte dal basso e velocizza.
«Lo stile di gioco del Mantova è molto chiaro e porta i giocatori a palleggiare per poi partire in velocità grazie alle prime punte. Hanno attaccanti bravi ma anche palleggiatori esperti come Burrai. Se li fai correre a vuoto togliamo lucidità e qualità agli avversari. Su questo ci siamo preparati con grande attenzione».

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400