L'ANALISI
13 Ottobre 2024 - 14:49
SOSPIRO - Il cartello preparato a casa con cura, per la verità da inizio campionato, nella speranza di poter avere in regalo la maglietta di Jari Vandeputte e la 27 che arriva davvero durante il match Cremonese – Bari.
Lorenzo Andrusiani è potuto tornare a Sospiro, paese dove abita con i genitori e la sorella Bianca, con addosso la maglia da gioco del suo idolo che, inutile dirlo, oltre al prezioso cimelio, ha regalato al piccolo sospirese tante emozioni e una dose immensa di felicità.
“Lorenzo, tifosissimo della Cremonese come tutta la famiglia, segue questo giocatore dai tempi del Catanzaro – spiega la mamma, Monica Lamparelli – non so bene perché, gli è sempre stato simpatico. Quando quest’estate gli abbiamo detto che sarebbe venuto alla Cremo era felicissimo. Ricordo che eravamo al mare e ha cominciato a pensare alla richiesta della maglietta”.
Il cartellone, in realtà, era già pronto da tempo: ci ha provato durante Sassuolo- Cremonese, ma non è stato possibile portarlo all’interno dello stadio.
“L’occasione si è presentata allo Zini nella gara con il Bari. Noi solitamente siamo nei distinti sotto la tribuna, papà Claudio, invece, non perde una partita in curva da sempre. Al momento della sostituzione, Vandeputte è passato dai distinti opposti a noi, ha fatto il giro sotto la curva e, dirigendosi verso gli spogliatoi, ho visto che osservava il cartellone. Quando ha cominciato a togliersi la maglia ho capito che era destinata a Lorenzo”. Che quando ha visto avvicinarsi il centrocampista grigiorosso ha realizzato con trepidante emozione cosa stava accadendo. “È stato un bel momento, Lorenzo era molto emozionato, una felicità immensa tanto che si è immediatamente infilato la maglia”. Entrata ormai di diritto tra gli oggetti più preziosi nella cameretta del piccolo tifoso.
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