Farias in finale chiude al settimo posto nella canoa

PARIGI - L'avventura olimpica del campione della Bissolati Esteban Farias si chiude con un settimo posto. Il sogno di vincere una medaglia non si avvera, ma nessuno può permettersi di parlare di risultato deludente. Dopo una semifinale corsa solo per qualificarsi senza mai cercare di accellerare la pagaiata, ma con l'intento di risparmiare energie per la finalissima, l'atleta della Bissolati si presenta al via in prima corsia, mentre i favoriti sono nelle corsie centrali. La partenza di Farias è buona, anche se già nei primi metri l'ungherese Kiss, il brasiliano Cardoso ed il francese Boulle mettono la barca davanti. Nella prima parte di gara e fino ai 100 metri l'italo-argentino staziona tra il quarto ed il quinto posto, ma senza aver la possibilità di agganciare il treno per il podio. Alla fine trionfa il magiaro Peter Kiss con il nuovo record olimpico, secondo il brasiliano Luis Cardoso che ha la meglio sul padrone di casa Remy Boulle e con Esteban Farias che chiude al settimo posto. Il risultato finale può lasciare un po' di amaro in bocca perchè nello sport si punta sempre ad ottenere il massimo, ma solo chi non conosce il percorso fatto da Esteban può essere deluso. A dicembre era ancora in ospedale e nessuno sapeva se sarebbe potuto tornare a gareggiare e tantomeno ad ottenere il pass olimpico. A febbraio finalmente riesce ad iniziare ad allenarsi, a maggio con un mezzo miracolo ottiene la qualificazione olimpica e oggi riesce comunque ad essere nei migliori otto al mondo, il tutto senza aver fatto, causa infortuni, una preparazione normale. Il settimo posto deve essere per Farias, per i suoi allenatori, per i suoi tifosi e per tutta la Bissolati solo motivo di grande orgoglio.