Stroppa ribadisce fiducia alla squadra

CREMONA - Lochoshvili fuori per quattro turni, Barbieri messo ko per un paio di giorni dall'influenza e Buonaiuto sempre affaticato. Sono loro i tre grigiorossi a non rientrare nella lista dei convocati contro il Sassuolo, mentre per gli altri Giovanni Stroppa studia soluzioni: ripartendo dalla fiducia che la prestazione contro il Palermo ha prodotto, il tecnico grigiorosso punta a rifarsi contro la prima retrocessa che la Cremonese incontra sulla propria strada.

"Per questa gara - dice Stroppa - innanzi tutto ho cercato di recuperare le forze. L’abbiamo preparata come sempre, perché affrontiamo un avversario fortissimo. Io mi auguro e spero di rifare la stessa prestazione contro il Palermo perché se la squadra mette in campo quella capacità, abbiamo una buona base per affrontare un avversario importante".

Le grandi del campionato, o comunque le squadra più attese, faticano.

"Io guardo in casa mia, ma come si dice è calcio di agosto. Io ero preoccupato per la gara contro il Palermo perché in quelle precedenti le gambe non andavano. La mia preoccupazione è sulla freschezza mentale e la capacità tecnica. Io dico che una gara come quella col Palermo ci deve dare forza, per cui vado contro il Sassuolo con più fiducia. Se corriamo bene e siamo lucidi vedremo altre gare così, ma mi aspetto anche il gol".

Servirà un attaccante più vicino alla porta?

"Le caratteristiche dei nostri attaccanti sono quelle di attaccare la porta, lo abbiamo fatto ma bisogna farlo bene. Mi spiace dirlo ma manca solo questo, perché quando hai la capacità di dominare il campo in questa maniera bisogna buttare la palla in porta".

Abbiamo rivisto gare simili a quelle del passato: sono rimaste scorie dopo la finale contro il Venezia?

"Non ne vedo, ma è chiaro che devi fare gol, è chiaro che servono numeri diversi e si lavora per questo, ma non vedo altra via, la squadra lavora bene. Non mi pare che la Cremonese sia pesante di testa in questo momento, se vado a rivedere le risposte che ho dato nel post partita a Cosenza ero in difficoltà, perché non avevamo fatto nulla di buono e non sapevo cosa dire e mi sono preso la responsabilità. Contro la Carrarese ho visto un passo avanti, contro il Palermo ben due passi avanti  ma purtroppo siamo usciti senza punti e questo dà molto fastidio".

Stroppa conclude ribadendo la sua fiducia.

"Un allenatore, non di calcio, ha detto che molte volte si guarda a quello che non si è fatto o a quello che non funziona. Proviamo a guardare quello che funziona: siamo tornati e competeremo per vincere il campionato e su questo ci metto la mano sul fuoco. Se guardiamo solo quello che non funziona non si fa altro che peggiorare le cose e deludere le aspettative, ma dico che ci siamo anche se gli intoppi non mancheranno. L’anno scorso dicevo che a volte la strada è dritta e altre volte tortuosa, ma ci stiamo arrivando".

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