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CALCIO SERIE C

Pergolettese a testa alta con l'Inter

Le riserve di Simone Inzaghi passano di misura nel test con i gialloblù

Dario Dolci

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22 Luglio 2024 - 20:50

Pergolettese a testa alta con l'Inter

La formazione della Pergolettese

APPIANO GENTILE - Ci sono i titolari e le riserve. E se i titolari sono in vacanza dopo essere stati impegnati nel campionato europeo o in Coppa America, le riserve dell’Inter riescono ad avere la meglio soltanto di misura sulla Pergolettese. Due a uno per i campioni d’Italia, contro la formazione gialloblù ancora abbondantemente incompleta, ma capace di restare ordinata e di disputare una gara di contenimento, trovando anche il guizzo finale per accorciare le distanze con Capoferri. Per la squadra allenata da Giovanni Mussa si è trattato del primo testa stagionale, dopo soli sei allenamenti nelle gambe.
I padroni di casa, come detto, si sono presentati con un undici rimaneggiato, privo dei big Lautaro, Thuram, Calhanoglu, Sommmer, Di Marco, Bastoni e Barella. I gialloblù, dal canto loro, hanno dovuto fare i conti con una rosa ancora ristretta, con soli 18 elementi in distinta, compresi quattro ragazzini.
A fare la partita sono stati ovviamente i meneghini, anche se il loro possesso palla si è rivelato piuttosto sterile e l’ex Raimondi non è mai stato chiamato in causa fino al cooling break. Il vantaggio dell’Inter è arrivato al 34’ con Taremi, che ha sfruttato al meglio una palla in profondità di Mikhitaryan e ha battuto il portiere cremasco in uscita. Un sinistro a fil di palo di Zielinski ha poi condotto verso l’intervallo, che è arrivato dopo un primo tempo fiacco e privo di emozioni, nel quale Martinez è risultato del tutto inoperoso e Raimondi ha svolto solo ordinaria amministrazione. Nessun cambio delle file cremasche dopo la pausa. Dopo una ventina di minuti della ripresa, Mussa ha però richiamato Raimondi, Piu, Jaouhari, Lambrughi e Olivieri e inserito Lecchi, Vanazzi, Schiavini, Capoferri e Cordaro. Nel finale c’è spazio anche per Tacchinardi e Andeoli. E proprio nel finale, dopo un palo colpito da Carlos Augusto e una bella parata di Cordaro su Mikhitaryan, l’Inter ha trovato il raddoppio con Salcedo su cross di Cocchi. Seppure affaticato, il Pergo ha trovato il modo di andare a sua volta a segno su uno schema da calcio piazzato. Punizione di Arini dalla trequarti, sponda di testa di Bignami e incornata vincente di Capoferri, per il due a uno finale.

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