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SERIE B: IL CASO

Della Rovere: no alla Cremonese

Il 17enne ha rifiutato la proposta di contratto triennale avanzata dalla società grigiorossa. L’unico modo di svincolarsi è firmare per l’estero e il Bayern è vicino: si rischia di passare alle via legali

Fabrizio Barbieri

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fbarbieri@laprovinciacr.it

29 Giugno 2024 - 08:37

Della Rovere: no alla Cremonese

Guido Della Rovere

CREMONA - Scegliere i crauti al posto dei marubini. Guido Della Rovere, il baby talento cremonese e per ora ancora grigiorosso, avrebbe trovato un accordo con il Bayern di Monaco che gli permetterebbe (almeno in teoria) di uscire dal vincolo con la Cremonese. È chiaro che la società grigiorossa si senta tradita dalla decisione presa dal giocatore di soli 17 anni che ha firmato il suo primo cartellino con la «cremonese il 25.09.2015. Allora aveva solo 9 anni e iniziava tutta la trafila con il settore giovanile della società. Di questi giorni è il prolungamento di un anno del vincolo stabilito dalla Federazione, ma c’è un cavillo che permetterebbe al giocatore di firmare all’estero liberamente il suo primo contratto di lavoro svincolandosi. Di fatto la Cremonese lo ha fatto crescere e nel momento in cui sperava di poterlo inserire nella prima squadra rischia di perderlo senza neppure raccogliere i frutti dell’investimento fatto sulla sua crescita in questi 9 anni.

Il direttore generale Paolo Armenia interviene in modo lapidario sulla vicenda: «Ad oggi non abbiamo ricevuto nessuna richiesta da parte di società straniere. Di certo la società crede molto nel ragazzo e gli ha proposto da tempo un contratto di tre anni importante da professionista. Tre anni, solo perchè il regolamento non permette di proporre un quinquennale a quella età. Dopo averlo fatto esordire lo scorso anno in serie B il nostro obiettivo sarebbe quello di inserirlo stabilmente nella rosa del prossimo anno. Purtroppo alla nostra proposta è stato opposto un rifiuto. Così come nel seguente tentativo di ritrovarsi attorno a un tavolo per ridiscutere la cosa. Staremo a vedere».

Di fatto in questo momento il giocatore ha scelto l’unica strada percorribile per poter svincolarsi dalla Cremonese andando a ricercare proprio una soluzione all’estero. I passaggi in questo momento dovrebbero essere nell’ordine quelli di un transfer internazionale a cui la Cremonese darà una risposta negativa. A quel punto si procederà per vie legali con la società che è fermamente intenzionata a tenere il punto. Ci si avvicina a un epilogo spiacevole con una separazione che se appare oggi inevitabile non sarà certamente indolore. La speranza è quella che si possa trovare in extremis una soluzione che possa accontentare entrambe le parti, ma più probabilmente potrebbe scatenarsi una guerra aperta.

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