L'ANALISI
11 Giugno 2024 - 10:57
Luca Conti, nuova ala della Vanoli. A fianco Cosimo Costi, della Juvi Ferraroni, in palleggio
CREMONA - Al lavoro, senza proclami e magari cercando di dribblare i tentativi di disturbo da parte di società concorrenti. A campionati quasi ultimati (Trapani festeggia il ritorno nella categoria maggiore) sia la Vanoli di serie A – che ha firmato l’ala Luca Conti - sia la Ferraroni JuVi di serie A2 stanno cercando di seminare per poi raccogliere, magari nel più breve tempo possibile, in vista della compilazione dei rispettivi roster. Con attenzione ai tranelli, sparsi ovunque.
Salutato l’ormai ex capitano Andrea Pecchia passato a Trento, in casa Vanoli è arrivato l’annuncio dell’ingaggio di Luca Conti, nato a Trento il 20 dicembre 2000, ala di 197 centimetri per 84 chilogrammi di peso. «Sono pronto e carico a mettermi in gioco in una nuova realtà: è bello e stimolante conoscere nuove persone in una piazza importante come Cremona», sono state le sue prime parole da biancoblù. Ora è attesa per la conferma ufficiale – questione di dettagli - dell’arrivo in biancoblù del 24enne play perugino Federico Zampini, uno dei migliori cestisti dell’ultima serie A2 con 44 partite disputate con la maglia di Forlì (10 punti di media, 4 rimbalzi, 3.2 assist e 1.2 palloni recuperati per una valutazione media complessiva di 13.75), votato lo scorso mese di marzo quale Mvp della Coppa Italia di A2. Il gm Andrea Conti ha vinto una nutrita concorrenza ed è riuscito a portare a Cremona un giocatore che per la prima volta si affaccerà sul palcoscenico del massimo torneo italiano. Una storia già vissuta (e tutti sappiamo con quali risultati) lo scorso anno con Davide Denegri e Matteo Piccoli, il primo richiamato nella ‘sua’ Tortona, il secondo in procinto di tornare in A2 (destinazione, sembra, Rimini).
Intanto ha preso avvio la prima parte del raduno della nazionale maggiore del Ct Gianmarco Pozzecco a Trento che, in attesa dei giocatori di Virtus Bologna e Olimpia Milano impegnati nella finale scudetto, ha il duplice scopo di cominciare a lavorare sul gruppo che volerà a San Juan per il torneo Preolimpico e al tempo stesso coinvolgere alcuni dei giovani più interessanti del panorama italiano. Tra questi c’è il neo vanolino Federico Poser, il quale avrà la possibilità di confrontarsi in questi giorni con giocatori del livello di Danilo Gallinari, Marco Spissu, Niccolò Mannion, Amedeo Tessitori e tanti altri. Poser non farà parte della spedizione azzurra a Portorico, ma sicuramente per il lungo della Vanoli questa sarà una notevole esperienza di arricchimento personale. Anche la Vanoli attende la conclusione della sfida tra Segafredo e EA7 (stasera va in scena gara 3 a Milano, serie sull’1-1), per poter così definire con l’Olimpia il prestito di Paul Eboua e, si spera, anche quello di Guglielmo Caruso.
Con Eboua destinato a ricoprire il ruolo di 4 titolare e Caruso che potrebbe essere il centro titolare, la Vanoli ha arricchito il reparto lunghi con Poser e, nelle intenzioni di coach Demis Cavina, con la conferma di Simone Zanotti, che in questi giorni dovrebbe sciogliere gli indugi e rimanere nel contratto. Quello della costruzione del roster è un gioco ad incastri che, completata una mossa, ti permette poi di passare alla successiva. Tenuto conto che anche il prossimo campionato la squadra di Aldo Vanoli adotterà la formula del 5+5, è attiva la caccia ai prossimi stranieri; i biancoblù vorrebbero puntare ancora su Trevor Lacey, vero leader in campo e nello spogliatoio, che chiuso il campionato con la Vanoli è passato all’Hapoel Gerusalemme per disputare la Israel-Winner League Playoffs. Intanto, da radio-mercato trapela il possibile interesse della Vanoli per Silas Melson, 27enne play americano di Portland, 193 cm di altezza, lo scorso campionato al Ludwigsburg in Germania (12 punti e 2,2 rimbalzi di media) ma che in Europa vanta esperienze in Grecia, Israele, Finlandia, Belgio, Estonia e Turchia. Prodotto della Gonzaga Bulldogs University. Vanta un record di 37 punti segnati (7 su 8 da tre punti) in una gara del marzo 2021 nel campionato belga; al 2022 in Estonia risale il suo record di assist (9).
Sta attraversando indubbiamente una fase non semplice la Ferraroni JuVi: nonostante la conferma di coach Luca Bechi e il tentativo di trattenere anche il vice allenatore Danilo Quaglia, dopo la partenza di Luca Vincini (triennale firmato con il Banco di Sardegna Sassari di serie A), anche l’altro giocatore sotto contratto, Cosimo Costi, pare destinato a far valere la clausola di uscita dall’accordo che lo lega al club gigliato ed a cambiare casacca. Costi, 23enne ala toscana che ha disputato un ottimo campionato (5,3 punti e 5,4 rimbalzi di media a gara), gran lottatore e dal cuore d’oro, secondo quanto scritto da Giuseppe Sciascia su superbasket.basketball, si starebbe accordando con la scatenata Gruppo Mascio Orzi Basket, società nata dall’unione tra i club di Treviglio e Orzinuovi.
Se così fosse, con gli unici due giocatori sotto contratto entrambi in uscita, la Ferraroni JuVi si troverebbe costretta a ripartire nuovamente da zero (o quasi) nella costruzione del gruppo chiamato ad affrontare la prossima, rinnovata e complicata serie A2 a girone unico. Anche nella peggiore delle ipotesi, però, si deve rimanere fiduciosi grazie all’impegno della famiglia Ferraroni e alla capacità di movimento sul mercato da parte del direttore sportivo Marco Abbiati e del tecnico Luca Bechi. I quali hanno già individuato alcuni possibili obiettivi, mantenendo vive le speranze di arrivare presto alla definizione degli ingaggi nonostante il periodo non sia certo favorevole, con i procuratori che sparano ancora parecchio alto nelle pretese per i loro assistiti.
La Ferraroni JuVi vuole comunque costruire un gruppo che garantisca il giusto mix di esperienza, gioventù e valenza tecnica; e per fare questo, uno dei giocatori dal quale si vuole ripartire è sicuramente il 24enne playmaker Antonino Sabatino, giocatore che ha molto impressionato nella scorsa stagione per l’attaccamento ai colori sociali e per la verve portata in campo, capace di cambi di ritmi notevoli in corso d’opera. Contatti sono stati attivati anche con altri protagonisti juvini del campionato appena concluso, e dunque non rimane che sperare in evoluzioni positive magari in tempi brevi.
Del resto, la proprietà ha dimostrato - nel corso della splendida cavalcata intrapresa nel 2014 che ha portato dalla Promozione alla serie A2 - di saper affrontare ogni sorta di avversità, di proseguire nel percorso intrapreso senza mai subire contraccolpi, adattandosi di volta in volta alla nuova categoria ed anzi prendendo slancio verso un ulteriore e più affascinante traguardo parziale. Una marcia che ha avuto protagonisti diversi ma sempre una sola guida, una marcia che la Ferraroni JuVi vuole proseguire con le forze economiche che negli ultimi anni hanno supportato con passione e slancio il progetto orogranata. E proprio per ringraziare i preziosi sostenitori, per salutare la stagione sportiva appena conclusa e festeggiare la squadra che ha disputato un ottimo campionato, la Ferraroni JuVi ha organizzato una serata dedicata agli sponsor. Un momento conviviale per poi ripartire con immutata passione verso la prossima stagione.
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