Dice all'arbitro: "Non è rigore". Premio Fair Play a Nicolò Vacchelli

CREMONA - A volte un semplice atto di fair play vale molto di più di una vittoria. Alla fine come già anticipato nello scorso aprile è arrivato il giusto riconoscimento per esaltare quello che è stato un bellissimo gesto di sportività compiuto da un giovane atleta. Presso il Salone d'Onore del Coni è stato conferito a Nicolò Vacchelli, calciatore dell'Under 14 dell'Esperia, il "Premio Fair Play Menarini Giovani". La consegna, avvenuta a Roma, ha riguardato anche un altro ragazzino Gioele Gallicchio, specialista dell'atletica leggera e la squadra femminile Under 14 del Golfobasket, è avvenuta durante la conferenza stampa di presentazione del 28° Premio Internazionale Fair Play Menarini che il 3 e 4 luglio celebrerà a Firenze e Fiesole le leggende dello sport divenute simbolo di etica e lealtà.

Nello scorso mese di ottobre durante la partita di campionato contro la Soresinese Vacchelli aveva ottenuto un calcio di rigore, ma aveva immediatamente segnalato all'arbitro di non aver subito fallo e di essere inciampato da solo. Il direttore di gara ringraziò per la sua sportività il ragazzo dell'Esperia e cambiò la sua decisione tra gli applausi del pubblico presente. Grande soddisfazione in casa gialloblù per il prestigioso premio assegnato al giovane attaccante.

«Siamo, sia io personalmente che tutta la società – interviene il presidente dell'Esperia Marco Sassano - molto contenti e orgogliosi per il prestigioso premio ricevuto da Nicolò. Il suo è un gesto che esprime nel migliore dei modi tutti i valori che come società cerchiamo di trasmettere ai nostri tesserati. L'anno passato abbiamo vinto la Coppa Disciplina con la prima squadra, quest'anno l'abbiamo conquistata con l'Under 15 e anche in tutte le altre categorie siamo nei primi posti di questo tipo di classifica. E' qualcosa a cui teniamo molto. Sono un po' sorpreso per la risonanza mediatica che ha avuto il bellissimo gesto di Nicolò, ma non posso che esserne estremamente contento anche perché lui è un bravissimo ragazzo, proprio un bel testimonial della sportività. Tra l'altro nonostante la giovane età è da tanto tempo - fin dalla categoria dei Pulcini - con noi e questo ci rende molto fieri».

La Ripaltese campione dei Giovanissimi

Ai tempi supplementari il gol che batte un'ostica Esperia

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