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CALCIO DILETTANTI

Sestese: la festa Promozione è già finita

Il club medita se iscriversi alla categoria superiore. Ipotesi fusione con il Sancolombano

Gabriele Cogni

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30 Maggio 2024 - 15:54

Sestese: la festa Promozione è già finita

La festa della Sestese dopo la conquista del campionato

SESTO CREMONESE - A inizio aprile la festa con la vittoria del campionato del torneo di Prima categoria, ma a distanza di soli quaranta giorni sembra che l’iscrizione alla Promozione della Sestese sia a fortissimo rischio.
La dirigenza biancoverde pare orientata, secondo indiscrezioni, a non essere al via del prossimo campionato: decisione che andrebbe a legarsi alla programmazione del nuovo torneo e alle complessità per il sodalizio sestese a coprire i maggiori impegni richiesti dalla categoria. Dalla società si limitano solo a confermare che si stanno facendo valutazioni sulla situazione, senza fornire indicazioni ufficiali. Sembrerebbe però ci sia la strada verso una fusione come indirizzo seguito dalla dirigenza biancoverde. Dal lodigiano è rimbalzato a tal proposito un potenziale interesse del Sancolombano, fresco di retrocessione in Prima categoria. Pare inoltre ci siano altre realtà, anche del nostro territorio, con lo sguardo sull’evolversi della situazione a Sesto.
Il futuro della Sestese sarebbe a rischio dopo essere stata protagonista della cavalcata che nelle ultime due stagioni l’ha portata dalla Seconda categoria in Promozione. Un doppio salto di prestigio per il calcio del cremonese, che negli ultimi anni, nelle stesse categorie, era riuscito poco prima solo alla Sported Maris. Durante l’estate scorsa per la Sestese c’era stato tecnicamente il cambio di denominazione in Sestese 2023, da fusione tra i titoli delle precedenti due realtà di Sesto, con assetto tutto nuovo della società. La corsa in Prima categoria della squadra biancoverde è iniziata subito forte, ha ottenuto a dicembre il titolo d’inverno e si è confermata nel girone di ritorno, con la vittoria del torneo che è arrivata con tre giornate di anticipo nella trasferta di Pieve Fissiraga a inizio aprile.
A quaranta giorni da quella trionfale domenica, a cui è poi seguita sette giorni dopo la festa promozione al Comunale, ora il calcio a Sesto si trova a fare i conti con il rischio della scomparsa dal mondo dilettantistico. In due estati, si è passati dalle due squadre che per tredici anni hanno contraddistinto la realtà ai forti timori della perdita dell’unica rappresentanza locale. Sono giorni caldi per gli appassionati sestesi: non ci sono riscontri ufficiali dalla società, ma questo periodo sarà decisivo per conoscere il suo futuro.

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