Valtulini: da Offanengo al Messico per giocare con Francesco Totti

OFFANENGO - Da Offanengo a Città del Messico per giocare in squadra con Francesco Totti, Radja Nainggolan e il portiere Emiliano Viviano.
Sono state 15 ore di aereo trascorse con il sorriso sulle labbra per Giovanni Valtulini. Il centrocampista dell’Offanenghese è entrato infatti a fare parte della squadra italiana degli Stallions per partecipare alla Kings League World Cup, il torneo internazionale di calcio a sette giocatori a cui partecipano squadre della Kings League e dell’Americas Kings League, il campionato fondato nel 2022 da Gerard Piqué, ex difensore del Barcellona, in associazione con altre importanti personalità del calcio e streamer di internet. La fortuna e la fama di questa manifestazione sono proprio legate alla presenza di ex illustri professionisti del calcio, oltre che alle regole innovative.
Valtulini con la maglia degli Stallions prende parte a un vero e proprio mondiale. Il presidente della squadra italiana è lo streamer Gianmarco Tocco, in arte Blur (il più seguito in Italia e uno degli streamer con più follower al mondo interessati dai suoi contenuti) affiancato in campo da tre wild card (ex professionisti) che sono appunto Francesco Totti, Radja Nainggolan ed Emiliano Viviano.
Il centrocampista giallorosso classe 2002 uscito dalle giovanili della Cremonese è volato in Messico dopo aver vinto le selezioni.
«Io e mio fratello abbiamo visto che cercavano giocatori: come primo step abbiamo inviato un video dove mostravamo le qualità tecniche, dopo alcuni giorni ho ricevuto la convocazione e ho sostenuto un provino a Milano. Eravamo più di 200 ragazzi e alla fine siamo rimasti in 15: dopo una settimana ho ricevuto la chiamata che mi confermava di essere stato scelto».

Il ragazzo racconta poi nel dettaglio come si svolge la competizione.
«La Kings World Cup è un torneo di calcio a 7 formato da 32 squadre: dieci appartengono alla lega spagnola, dieci a quella americana mentre, le rimanenti dodici squadre, sono ospiti da tutto il mondo e noi rappresentiamo l’Italia. Le squadre si sfideranno secondo il sistema svizzero: la prima fase (a Città del Messico), comprende due round più un ultimo chiamato Last Chance. L’obiettivo è conquistare due vittorie per accedere alla fase finale, con le Final Four a Monterrey (altra città del Messico).

Valtulini prima della partenza ha sostenuto anche il ritiro e l’emozionante incontro con le tre wild card.
«I primi giorni sono stati importanti per conoscere i compagni e trovare la giusta intesa, sono ragazzi con gran passione per il calcio e voglia di dimostrare il proprio valore. Faremo di tutto per riuscire a portare il team il più avanti possibile e giocare con grandi campioni come Totti, Nainggolan e Viviano, è la realizzazione di un sogno per chi gioca a calcio fin da bambino. Da loro possiamo solo imparare tecnica, stile e atteggiamento».
Oltre a Valtulini e alle stelle Totti, Viviano e Nainggolan, il club del presidente Blur conta in rosa Vlad Marin, Andrea Benedetti, Leon Baldi, Mattia Spera, Andrea Tarasco, Stefano Sberna, Issam Zaki, Michele Trombetta e Lorenzo Barra.
Gli Stallions intanto hanno debuttato con una vittoria battendo per 3-2 i colombiani del Medallo City presieduta dal cantante Maluma. Nonostante un calcio di rigore fallito da Francesco Totti e l’assenza di Nainggolan, la gara è stata emozionante. È stato il presidente Blur a segnare la prima rete su calcio di rigore, poi in gol è andato l’attaccante Michele Trombetta che grazie al bonus X2 è riuscito a ribaltare il risultato.
La gara di esordio è stata l’occasione per lo streamer Blur di annunciare la nascita della Kings League Italia: dopo Spagna e America ci sarà un terzo paese ad avere la propria competizione targata King League. Nel video di presentazione compare anche Zlatan Ibrahimovic. La commistione tra campioni del calcio e influencer si sta rivelando una formula vincente che porterà a diffondere l’esperienza della Kings League anche in Italia.