"Cremonese: crediamo ancora nel secondo posto"

CREMONA - Mister Giovanni Stroppa continua a sperare nel secondo posto, ma non nasconde l’amarezza per i tanti punti persi in questo periodo: «Alla luce di quanto abbiamo prodotto non mi mangio le unghie, ma anche le dita».

Dopo un periodo di adattamento, come valuta l’impatto di Johnsen? Forse al di sotto delle aspettative?
«Siamo tutti d’accordo sul fatto che possa fare di più, in virtù delle grandi qualità che ha».

Come sta la squadra?
«Jungdal e Rocchetti non ci saranno perchè infortunati, Collocolo sarà squalificato. Bianchetti ha recuperato e ci sarà. La squadra sta molto bene nonostante l’ultima sconfitta pesante. Ma già dal primo allenamento dopo la Ternana siamo tornati a spingere forte e con convinzione».

Lei è arrivato a campionato iniziato. Una lunga rincorsa e poi il rallentamento.
«Sicuramente la nostra posizione di classifica dà fastidio. È vero che abbiamo fatto un percorso dispendioso. Valuto questo ultimo periodo un incidente di percorso. Vorrei farlo passare in questo modo, nonostante le ottime prove e le tantissime occasioni create. Abbiamo qualche giocatore in leggero calo di rendimento. Stiamo cercando di gestire al meglio i minuti di tutti quanti».

Ora il Catanzaro, una squadra simile alla Cremonese.
«Abbiamo studiato ogni mossa. È una squadra che davvero assomiglia alla Cremonese. Sono insieme da tanto. Rispetto a noi hanno un palleggio molto più basso, mentre noi abbiamo un possesso più dominante nella metà campo avversaria. Spero sia una bella partita».

Le due squadre con il maggior possesso della categoria. Contromosse?
«È l’avversario che ti fa fare una scelta. Dipenderà da quello che succederà sul campo. Vedremo in fase di possesso e non possesso come si muoverà il Catanzaro. È una bella situazione quella che si creerà».

Castagnetti e Coda?
«Sono a disposizione».

Saro si è fatto trovare pronto.
«Pensare che oggi la Cremonese giochi con il terzo portiere è strano. Il campo sta dando risposte eccellenti e quindi bravo lui che si è fatto trovare pronto».

Tantissimi cross, ma meno efficaci rispetto a qualche mese fa.
«Dipende sempre da come difende la squadra avversaria. Qualche tempo fa avevo detto che noi avevamo le caratteristiche di allargare il gioco e pungere centralmente. Poi devi essere bravo ad attaccare la porta e trovare le soluzioni giuste».

Tsadjout è in un grande momento.
«Nelle precedenti tre gare è stata una pedina importante. Si è fatto trovare pronto ed è in ottime condizioni mentali e fisiche. Impegna la squadra avversaria e in questo momento sa trovare il gol. È una bella risorsa per la Cremonese».

Ora le condizioni di classifica sono cambiate.
«Prima dipendeva tutto da noi e se guardo al nostro percorso mi arrabbio. Adesso dobbiamo dare tutto e cercare di limare tanti aspetti. Abbiamo parlato molto in questa settimana, lavorando sull’aspetto psicologico. La squadra è concentrata e sa di dover fare un certo tipo di cammino. Prima ci lamentavamo di vincere solo 1-0, adesso abbiamo fatto degli errori e quelle partite le perdiamo... Serve una fase difensiva più attenta e non regalare palla agli avversari a metà campo. Dobbiamo tornare a essere concreti e pratici».

Giusto spendere tutto per il finale o gestire le energie in vista dei playoff?
«Il nostro obiettivo è quello di arrivare secondi. Il mio pensiero è quello di andare a prendere il Como e alla fine faremo i conti. In queste settimane abbiamo gestito le risorse per cercare di avere da tutti il massimo nel rush finale. Abbiamo bisogno di tutti. Adesso voglio una squadra concentrata e molto determinata. Siamo pronti a dare delle risposte». 

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