Cremonese: con il Bari si cambia. Stroppa mette forze fresche

CREMONA - "Antov ha rimediato una botta, non è al top della condizione ma è una cosa che potrebbe risolversi nelle prossime ore e resta monitorato. Non parte invece Bianchetti che a seguito di una caduta contro la Feralpisalò ha dolori alla schiena. La difesa verrà rivista ma in generale ho visto alcuni elementi stanchi e metterò in campo gente fresca contro il Bari".

Giovanni Stroppa annuncia qualche novità in vista della trasferta a Bari dove la Cremonese va a caccia di punti per riprendersi la seconda posizione.

L'anticipo del San Nicola che apre il prossimo turno di serie B di fronte una squadra che naviga in acqua agitate e una Cremonese reduce da due sconfitte.

"Arriviamo da situazioni abbastanza simili - dice Stroppa - perché il Sudtirol era a metà strada tra playout e salvezza, mentre la Feralpisalò aveva bisogno di punti per sperare. Anche il Bari vuole dei punti e l'unica cosa che cambia è he saremo in un ambiente caldo come il San Nicola".

Si riparte dal quarto posto: più difficile recuperare una posizione o amministrarla?

"La prima risposta è che mi rode aver perso due gare di fila, ma sicuramente è difficile fare entrambe le cose. Visti gli scontri diretti dipende solo da noi. Certo che stare davanti sarebbe stato il premio per quanto fatto dai ragazzi. Sarebbe stato meglio stare davanti, al di là di di questo mancano sette gare, il tempo è sempre più limitato per poter eventualmente recuperare ma ci sono 21 punti e dunque tutto può ancora succedere".

Secondo Stroppa le due gare consecutive senza segnare non nascono da un problema strutturale.

"No perché abbiamo tirato spesso in porta e siamo arrivati a calciare da dentro l'area. A fine gara abbiamo perso equilibrio per cercare il pareggio ma ho visto il dominio della gara. Mi spiace solo aver infilato due episodi negativi di fila ma ho visto cose positive: ad esempio nel ritorno come classifica siamo primi con il Parma, magari conta poco ma se devo fare una analisi equilibrata, perché conta adesso restare equilibrati, non posso ignorare questi dati, compreso il fatto che davanti alla porta avversaria ci arriviamo".