"Pergolettese, tieni accesa la luce"

CREMA - Due sfide da dentro o fuori alle viste, due scontri diretti di vitale importanza, che decideranno probabilmente il destino stagionale della Pergolettese. Il momento è cruciale e di questo in casa cremasca ne sono tutti consapevoli. A riassumere gli umori dello spogliatoio è l’esperto centrocampista Andrea Mazzarani, che fa un passo indietro e ritorna sulla sconfitta di Padova, che ha fatto seguito a due risultati positivi. «Il rammarico per aver perso resta – afferma il giocatore - perché abbiamo fatto una buona gara contro la seconda in classifica. Dobbiamo portarci dietro la buona prestazione con l’obiettivo però di migliorare quei dettagli che alla fine fanno la differenza. Occorre essere più attenti nel non prendere gol e essere più concreti e più cattivi quando c’è l’occasione per andare a segno».

I risultati dell’ultimo turno non hanno cambiato molto la classifica e questo ha dato una mano alla Pergolettese. Ora però arrivano due scontri diretti con Arzignano e Virtus Verona. «È tutto l’anno che in ogni partita cerchiamo di dare il massimo a maggior ragione in gare come quelle che ci attendono. Sappiamo che il tempo è scaduto e che da qui alla fine la lampadina dovrà rimanere sempre accesa. Mancano soltanto quattro partite di cui le prossime due fondamentali. Contro l’Arzignano sarà uno scontro direttissimo e dobbiamo mettere in campo più del cento per cento, perché dobbiamo portare a casa a tutti i costi la salvezza».

​Mazzarani spiega cosa servirà domenica per poter fare risultato. «Noi giocatori più esperti dobbiamo infondere calma e tranquillità, perché noi abbiamo affrontato tante partite come questa nella nostra carriera. I giovani, dal canto loro, dovranno mettere tutta la voglia e la loro freschezza. Da questo mix deve uscire una prestazione di livello, ma servirà il 10% in più da parte di tutti, perché quello che abbiamo fatto finora non è bastato per stare alla larga dalla zona calda».
L’apporto di Piu che nelle ultime gare è stato dato ma che prima era mancato per i lunghi infortuni dell’attaccante può essere di aiuto, ma Mazzarani non ne fa una questione individuale. «Certamente, l’attaccante quando non ce l’hai pesa. Siamo stati bravi a sopperire alla mancanza di una punta vera; è chiaro che con Alessandro davanti c’è più possibilità di sbloccare le partite. In questo finale di stagione sarà fondamentale lui, ma lo saremo tutti».

La posizione attuale della Pergolettese poteva essere messa in conto a inizio campionato. «La stagione finora non può essere definita positiva – afferma il 34enne centrocampista romano - perché i risultati sono stati al di sotto delle nostre possibilità. Sul rendimento hanno pesato molto i tantissimi infortuni, anche nei ruoli importanti. È chiaro che potevamo fare meglio, ma adesso contano solo le ultime quattro partite che possono dare un volto diverso al nostro campionato».

​Mentre la carriera si accorcia per motivi anagrafici, Mazzarani non vuole ancora pensare al futuro. «Qui sto benissimo, ma in questo momento sono concentrato soltanto sulla salvezza. A fine stagione vedremo».

La Pergolettese cade a Padova

Nonostante una buona prestazione ko all'Euganeo