Arvedi Cycling e Madignanese: parte la stagione

CREMONA - Un comune denominatore, la crescita. É il filo conduttore del progetto che unisce l’Arvedi Cycling per l’attività Elite e Under 23 e il Club Ciclistico Cremonese 1891 per i Giovanissimi e l’organizzazione di gare. Uno sviluppo orientato a vivere emozioni e passione in questa nuova stagione di ciclismo. Un 2024 che ha un’aria speciale e ambiziosa, dal sapore olimpico, con la speranza di una presenza di propri atleti ad agosto ai Giochi di Parigi.
Al centro Arvedi sono stati presentati tutti i protagonisti di quest’anno, dai corridori più piccoli che si divertiranno nel lungo calendario di prove giovanili, sino ai più esperti, tra i quali Francesco Lamon, oro ai Giochi di Tokyo 2020 nell’inseguimento a squadre. Tanti sorrisi, grande entusiasmo e voglia di condividere tutti insieme il percorso di un’annata che sarà divisa come sempre tra gli appuntamenti su strada e su pista.
Il benvenuto è stato affidato al presidente Rossano Grazioli. «L’Arvedi Cycling dal 2019 è in sinergia con la Nazionale su pista e  ora ha come obiettivo i Giochi di Parigi. Lavoriamo poi con i Giovanissimi e siamo impegnati come Ccc 1891 anche nell’organizzazione di gare, con il Circuito del Porto e Pessina per Elite e Under 23, e Sesto per gli Allievi».
L’Arvedi Cycling è composta da tredici corridori. Di primi obiettivi ha parlato il direttore sportivo Gaetano Zanetti: «La stagione è già partita e tra le gare cerchiate in primavera c’è il Circuito del Porto, in cui vogliamo provare a ripeterci, oltre ad altri impegni». 

La Madignanese è invece pronta a vivere il suo 45° anno di attività. Sono 42 gli atleti che compongono la società presieduta da Mara Pola, suddivisi nelle varie categorie giovanili, con il gruppo più numeroso formato dai 24 Giovanissimi, 7 Esordienti, 8 Allievi e 3 Juniores. Il team biancorosso si è ritrovato per il tradizionale appuntamento di inizio annata al santuario della Beata Vergine del Marzale di Ripalta Vecchia.