"Servirà una Vanoli diversa"

CREMONA - Negli occhi ancora la bella vittoria casalinga con Venezia, ma nel mirino, il prossimo incontro in trasferta. Il match di Pasqua, quello che la Vanoli affronterà domani a Casale Monferrato contro Tortona. Coach Demis Cavina è già focalizzato sull’avversario, un team che darà del filo da torcere ai biancoblù.

«Sarà un’altra sfida stimolante di questo finale di stagione» attacca il coach. «Ne abbiamo davanti più di una, ma la nostra politica è quella di guardarne una alla volta e quindi ora siamo concentrati sulla partita con la squadra piemontese. Una partita che sappiamo perfettamente, sarà tosta. Loro hanno grandissime ambizioni e le hanno a ragione. Sarà per per me anche molto sentita visto che ritorno dove ho lavorato per tre anni. Tre stagioni davvero fantastiche e di cui serbo un bellissimo ricordo. Noi vogliamo dare continuità alla vittoria di domenica scorsa, cercando soprattutto di ripetere la prestazione che abbiamo fatto, anche dal punto di vista emotivo. Finalmente contro Venezia ci è riuscito quello che fino alla settimana prima non voleva proprio accadere. Ho sempre detto che non ci mancava molto.

A volte ci è mancato anche solo un canestro. Ma quello che sarebbe servito per provare a vincere in volata. Quello che finalmente invece domenica è arrivato anche grazie ad un match emotivamente super. Domani dovremo porre attenzione ad almeno un paio di aspetti fondamentali. Tortona è una squadra molto profonda e organizzata e dobbiamo essere pronti perché il finale di stagione ci obbliga a essere concentrati se vogliamo agganciare il nostro obiettivo. Per farlo, dobbiamo passare da qualche altra vittoria importante».

Ma in attesa di un’ulteriore conferma, ci si prepara sul parquet in una settimana che per alcuni versi, è stata più ‘leggera’ delle precedenti. «Lo è stata nel senso che ci siamo tolti qualche scimmia dalle spalle» ride. «Perché la vittoria aiuta. Non ci mancavano le prestazioni questo l’ho spiegato più volte, ma il risultato. Nota negativa, Adrian soffre ancora. Il resto del gruppo ha lavorato bene dal punto di vista atletico e ha fatto un lavoro eccellente dal punto di vista dell’intensità. Cerchiamo la coesione tattica e proviamo ad alzare i ritmi rispetto alle nostre abitudini. Cerchiamo di andare subito in vantaggio e aumentare il numero dei possessi, la partita si farà lì. Corey Davis ha litigato un po’ con il ferro contro Venezia e soprattutto a differenza di quanto visto a Treviso, ma ha fatto ‘la’ giocata della partita con un rimbalzo che ha aperto ai canestri fondamentali del finale. Dicevamo che ci aspettavamo da lui un apporto energetico particolare e lui sta dando esattamente questo. Siamo in un periodo dell’anno in cui la squadra è già 8 mesi che lavora insieme, ma lui sta facendo di tutto per inserirsi al massimo e sta trasmettendo davvero una carica eccezionale.

Quanti punti mancano alla salvezza? Non bisogna fare calcoli aritmetici fino alla fine della stagione. Troppe sono le variabili e gli incontri .Noi pensiamo a noi stessi e a cercare di vincere le partite, poi vedremo».

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