Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

CALCIO SERIE B

"Cremonese: resta concentrata"

Il doppio ex Simone Pesce presenta la gara contro la FeralpiSalò

Fabrizio Barbieri

Email:

fbarbieri@laprovinciacr.it

27 Marzo 2024 - 17:13

"Cremonese: resta concentrata"

CREMONA - «Il legame con la città, con la proprietà e con questi colori non li dimenticherò mai. Chissà, magari potrei tornare un giorno». Simone Pesce giura amore alla Cremonese. È stato capitano dei grigiorossi, ha vissuto la promozione in serie B con Attilio Tesser in panchina, ma nel suo passato ci sono anche 70 presenze con la maglia della FeralpiSalò. È lui il doppio ex di questo turno.

Partiamo da lei.
«A 42 anni sono alle ultime partite da calciatore. Chiuderò al termine della stagione con la maglia del Lumezzane dove sto bene, sono partito dall’Eccellenza e ora sono in serie C. Ma è arrivato il momento di dire addio. Ho appena fatto l’esame da direttore sportivo e tra poco inizierà la mia seconda carriera».

Come vede Cremonese-FeralpiSalò. Spesso i testa-coda nascondono insidie.
«Verissimo, soprattutto per il fatto che la Feralpi non ha di certo mollato. Con l’arrivo di mister Zaffaroni in panchina la squadra ha dato segnali importanti. Sta lottando e crede ancora nella salvezza viste le tante gare. Poi ovviamente la Cremonese ha un background diverso, è una squadra molto forte con obiettivi importanti. Parliamo di una delle migliori rose della categoria, di certo non può pensare però che bastino i valori sulla carta per vincere. Ma sono certo che non ci sarà il rischio di sottovalutare l’avversario».

Lei è un esperto di promozioni. Cosa serve ora?
«Ho fatto due salti di categoria, ma in realtà sono un esperto di playoff andati male... Scherzi a parte in questo momento serve avere giocatori di esperienza che abbiamo già vissuto queste situazioni. Non bisogna fare tabelle o calcoli, ma solamente spingere al massimo per cercare di vincere ogni partita. Se inizi a guardare il tuo calendario, confrontarlo con quello delle rivali, finisci solo per sprecare energia».

Chi vede favorito per il salto diretto in serie A?
«Il Parma credo che ormai sia andato per la sua strada. Dietro sarà una bella lotta. Devo dire che però ho visto un Venezia in grande forma. Hanno ferocia, mentalità, tutti sono focalizzati sull’obiettivo serie A. Mi ha impressionato la compattezza con cui stanno marciando. Cremonese e Como hanno giocatori di qualità che possono risolvere ogni partita. Dico una banalità, ma alla fine avrà la meglio che sbaglierà di meno».

Giocatori chiave?
«Quelli con un vissuto importante. Dico Coda e Vazquez».

I playoff possono essere un cuscinetto?
«Parliamo di un altro campionato. Molto importante sarà comunque il piazzamento per gli scontri diretti e magari saltare un turno. Ma credo che nessuno debba fare questo pensiero e lottare fino all’ultimo secondo per evitarli».

La sua è stata un Cremonese importante.
«Era una squadra con personalità e talento. Mi spiace che la mia avventura in grigiorosso si sia chiusa così presto. Non è stata una scelta mia, qualcuno ha deciso così. Peccato perchè ho sempre avuto un bellissimo rapporto con un gruppo di lavoro eccezionale e con una proprietà che si merita palcoscenici importanti. Ripeto, magari tra anni potrò tornare allo Zini in altra veste. Nel frattempo penso a chiudere bene il mio ultimo campionato con il Lumezzane visto che da neopromossi siamo in piena zona playoff».

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400