L'ANALISI
28 Febbraio 2024 - 09:44
MariaSole Nolli e Andrea Iuliani in azione
CREMONA - Cremona protagonista in Olanda nel weekend tra il 7 e il 9 di marzo nel pattinaggio velocità sul ghiaccio. Sì, avete capito bene. Sul ghiaccio. Perchè due giovanissimi atleti cremonesi, sono stati convocati dalla nazionale azzurra per la Viking Race, una sorta di mini campionato europeo a Pista Lunga, che si svolgerà a Heerenveen. La Viking Race è la più importante gara internazionale nelle categorie di età dagli 11 ai 16 anni, appunto quelle in cui gareggiano MariaSole Nolli e Andrea Iuliani rispettivamente 12 e 13 anni.
Per loro si sono spalancate le porte della nazionale e avranno così la possibilità di mettersi alla prova sulla pista di ghiaccio della Thialf Arena, tempio della pista lunga olandese dove in quel weekend di marzo, si sfideranno oltre 200 giovani pattinatori da varie nazioni. Dai Paesi Bassi alla Norvegia, dalla Svezia alla Finlandia e ancora Germania, Polonia, Italia, Austria, Bielorussia, Romania, Gran Bretagna e Danimarca. Un’esperienza unica nel suo genere perchè gli atleti, saranno ospiti delle famiglie olandesi, come tradizione di questa famosa gara. Per i ragazzi sarà dunque un’esperienza unica non solo dal punto di vista sportivo, ma anche da quello umano. I ragazzi sono entusiasti: «Sarà un’esperienza bellissima».
Ma facciamo un passo indietro per raccontarvi chi sono MariaSole e Andrea e come sono arrivati a questo importante traguardo. I due atleti fanno parte della squadra di pattinaggio velocità della Red Black Roller Team di Cremona e con la società cittadina, sostengono tutti gli allenamenti settimanali su rotelle. Poi però, nel weekend fanno gli straordinari e non essendoci una pista di ghiaccio a Cremona, si spostano a Cardano al Campo in provincia Varese o addirittura, la domenica mattina, a Baselga di Pinè, in Trentino.
Questo per diversi mesi durante la stagione agonistica, che inizia a ottobre e termina con i primi di marzo. «È un impegno importante, ma i ragazzi sono felici. Mi figlia si è subito innamorata della velocità, non ha pensato un minuto alla specialità di figura» racconta Simona, mamma della ragazza.
MariaSole Nolli e Andrea Iuliani frequentano le scuole medie. Lui, un anno in più di lei, è già stato campione italiano, mentre MariaSole quest’anno, ha conquistato la piazza d’onore, laureandosi vice campionessa italiana.«Con Andrea condividiamo tutti gli impegni di stagione e i weekend in trasferta, studiamo spesso la sera tardi o nei vari trasferimenti in auto. I sacrifici sono tanti». Ma per loro la motivazione è talmente alta che quasi non li sentono. Lui gareggia nella categoria D2 e lei nella D1. La convocazione li ha ovviamente resi felici, anche se non è giunta del tutto inaspettata. Avendo fatto registrare i migliori tempi in questi anni e dopo aver conquistato il personal best, è infatti arrivata puntuale la convocazione da parte della Federazione Sport Ghiaccio per partecipare alla Viking. Per MariaSole sarà la prima volta in assoluto con la maglia azzurra, per Andrea invece, lo sarà per una competizione ufficiale.
In azzurro infatti, era stato già convocato, ma solo per un raduno. «Quello che colpisce di questi ragazzi, sono innanzitutto le qualità. In questa disciplina infatti, la concorrenza dei pari età che vivono nelle località montane è altissima». Per capirci e con le debite proporzioni, sono un po’ dei novelli Tomba. L’Albertone nazionale aveva sbaragliato la concorrenza degli atleti di montagna da cittadino puro, essendo bolognese e così sta accadendo per MariaSole e Andrea, che hanno un talento incredibile per le piste velocità su ghiaccio, nonostante si allenino prevalentemente con le rotelle.
Andrea pratica questo sport da tre anni, MariaSole da due. Sulle rotelle sono riusciti ad ottenere un’ottima preparazione di gambe e fiato, ma hanno dovuto imparare però a perfezione, la tecnica del ghiaccio. Aspetto tutt’altro che banale.
Soprattutto non avendo strutture a disposizione per allenarsi con continuità. I grandi sacrifici che fanno soprattutto ogni fine settimana, li condividono anche con le rispettive famiglie, che si sono messe a disposizione per macinare chilometri ogni weekend, ma che ovviamente lo fanno volentieri. Le aspettative al momento ci sono ovviamente, ma vista anche la giovane età dei ragazzi, ci si sta concentrando soprattutto sulla bella esperienza che vivranno con questa trasferta olandese, che rimarrà nel loro cuore per sempre, al di là di quello che potrà succedere a livello agonistico.
I due atleti sono ancora molto giovani, ma potrebbero essere costretti presto a una scelta definitiva. Se infatti dovessero continuare ad arrivare risultati, dovrebbero virare definitivamente sul ghiaccio. Sono valutazioni queste, che i due faranno comunque più avanti. Per Mariasole il pattinaggio corsa è stato un amore a prima vista. Ora si allena insieme ad Andrea, che l’ha invogliata a provare, trascinandola di fatto a incontrare il suo destino. Ora tra l’altro si sta affacciando a questo sport anche Bianca, 10 anni, sorella minore di MariaSole. Ma questa è una storia ancora da scrivere. L’augurio al momento, è che MariaSole e Andrea, possano ripercorrere le orme della cremonese Laura Peveri, che prima di loro, è riuscita a laurearsi campionessa mondiale sul ghiaccio long track.
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