Pergolettese: Abbate a un passo dall'esonero

CREMA Pare al capolinea l’avventura di Matteo Abbate sulla panchina della Pergolettese. Lo annuncia il presidente Massimiliano Marinelli: «Nelle ultime partite si sta evidenziando un calo importante della squadra e le condizioni di classifica sono sempre peggiori. Faremo tutti gli sforzi possibile per restare in categoria. Ora la società si riunirà e prenderà dei provvedimenti».

Dal canto suo, il tecnico commenta così: «Se passi la palla agli avversari per farli segnare e da un metro dalla porta la butti fuori è difficile vincere le partite. Il gol sbagliato da Figoli è folle. I nostri avversari tirano da 25 metri e la mettono all’incrocio. Bisogna cercare di fare meglio tante cose. Alla squadra sotto il profilo dell’impegno posso dire poco; non hanno mollato. Siamo stati un po’ arruffoni, ma quando hai l’acqua alla gola è normale. Commettiamo errori troppo grandi che ci costringono a rincorrere. L’aspetto mentale fa tanto. Abbiamo sofferto Morello. Non meritiamo la classifica che abbiamo; i ragazzi si allenano bene. Non sono riuscito a trasmettere uno spirito di sofferenza diverso. Giochiamo più per essere belli che concreti: non è quello che chiedo. Avere una squadra molto giovane incide sulle prestazioni ma anche sull’altalena di risultati».

Inevitabile la domanda sulla panchina che scotta: «Temo per la mia panchina dalla prima giornata. Mi metto sempre in discussione. Faccio il massimo che posso fare. So che ogni gara è un esame, ma sono tranquillo a prescindere da ciò che succederà perché io so di aver fatto tutto il possibile».

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