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VOLLEY SERIE A1

Vbc: effetto Pintus su attacco e muro

I numeri mostrano che la squadra cresce in fiducia

Matteo Ferrari

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06 Febbraio 2024 - 17:40

Vbc: effetto Pintus su attacco e muro

Il coach Lorenzo Pintus

CASALMAGGIORE - Tre vittorie in quattro partite, otto punti guadagnati in classifica, zona retrocessione lasciata lontano quattro punti ed una generale sensazione di rinascita che diffonde ottimismo in tutto l’ambiente. Quello che è stato già ribattezzato “effetto Pintus” si è tradotto in campo in un’inversione di rotta drastica con la Vbc Trasporti Pesnati Casalmaggiore che è passata dall’essere vittima delle proprie paure a formazione che nei momenti di difficoltà si esalta dando il meglio di sè per andare a prendersi il risultato.

Certo, la pronta obiezione è che, Scandicci a parte, le rosa abbiano affrontato Cuneo, Trento e Firenze ma se sotto la gestione Musso la squadra aveva raccolto solo due vittorie ed un punto in più in quattordici partite è chiaro che il cambio si possa già dire azzeccato a prescindere dal fatto che Perinelli e socie diano continuità o meno a questo momento magico. Aldilà del carattere e delle consapevolezze che la squadra sembra aver acquisito con il cambio di guida tecnica, cosa è cambiato davvero in questa Vbc? I numeri rendono abbastanza bene l’idea di cosa stia facendo meglio questa nuova Vbc e di quali margini abbia. Ovvio che i dati lampanti siano quelli di attacco e muro, due aspetti del gioco che con Musso funzionavano in modo altalenante (l’attacco vicino al 40% non era comunque negativo) e che invece sembrano aver trovato maggiore stabilità.

Le rosa sono invece peggiorate sia in ricezione che in battuta, un dato che in realtà può essere letto positivamente perché indica che nei due fondamentali il margine di crescita è importante e che dunque la squadra possa ulteriormente salire di livello e giocarsi con maggiore efficacia le proprie possibilità. Entrando nel dettaglio ci sono due giocatrici su tutte che hanno cambiato di molto il proprio rendimento in termini statistici con l’avvento di coach Pintus in panchina. Malwina Smarzek, nei numeri, è passata dal 38,7% offensivo al 41,7% che diventa 45,5% se si esclude la prima partita del tecnico romano. Oltre al dato numerico la polacca ha dato la sensazione, in queste partite, di essersi presa in carico il ruolo di leader della squadra assumendosi responsabilità importanti con profitto. Ancora più impressionante il cambiamento di Simone Lee. La schiacciatrice americana è passata dal 31,8% offensivo delle prime quattro partite al 45,15% delle ultime quattro dando così un'ulteriore dimensione all’attacco di Hancock, a sua volta salita di livello nell’ultimo periodo sino al titolo di mvp guadagnato sabato sera. La classifica ora è confortante e se l’ottavo posto di Roma resta ad oggi una chimera (8 punti di distacco) la soddisfazione platonica dei playoff può lasciar spazio all’obiettivo, della qualificazione alla Challenge Cup.

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