L'ANALISI
26 Gennaio 2024 - 19:04
Conti, Cavina e Zavarise
CREMONA Smaltita la sconfitta contro Reggio, la Vanoli si prepara alla gara nella quale ospiterà al PalaRadi una Varese reduce dall’impegno di EuroCup. Una sfida importante anche per questioni extra-sportive. A tifare per i ragazzi di coach Cavina ci saranno anche i volontari di Airc, che distribuiranno le arance della salute.
Il coach Demis Cavina presenta così la sfida.
«Concedete anche a me di ringraziare l’intera famiglia della Vanoli sempre attenta a queste iniziative. La partita contro Varese sarà tosta contro una squadra molto stimolante, forte sia da un punto di vista tecnico che tattico con caratteristiche ben precise che la rendono diversa dalle altre squadre. Corre tanto ed è competitiva come poche in attacco. È inoltre più strutturata rispetto alla gara d’andata grazie anche all’arrivo di due nuovi giocatori che ne hanno cambiato il volto. Tutte le nostre energie dovranno finire domani sul campo».
Su che cosa hai lavorato maggiormente dopo Reggio per cercare di ripartire?
«La sensazione che rimane dopo la sconfitta di domenica scorsa è quella di grande rammarico. Questo vuol dire che c’è grande ambizione e voglia di stupire. In questo periodo ci stiamo concentrando sulla resa difensiva e nel recupero di chi magari è in flessione di rendimento. Nel corso della stagione siamo cresciuti tanto e abbiamo la giusta determinazione e voglia di fare bene. La squadra c’è. Peccato per il finale di Reggio, dove alcuni episodi ci sono girati male come a Pistoia, ma ce la siamo giocata fino alla fine contro una grande squadra».
Una Vanoli diversa in trasferta nelle ultime gare. Sono sconfitte dovute a una mancanza di energia?
«No, non è questione di energie. Contro Pistoia e Reggio hanno perso anche squadre di Euro Lega. Se non avessimo messo in campo le giuste forze staremmo parlando di ben altri risultati».
Una cosa che vuole rivedere e una no della partita di Reggio nella gara di domenica.
«Voglio vedere una grande intensità difensiva, anche grazie ai laterali, e un’importante gestione del ritmo. Varese è una squadra che corre tanto ed è migliorata anche a rimbalzo grazie a Spencer».
In che cosa è cambiata la squadra nell’ultimo periodo?
«In un campionato così compresso ogni settimana vola, ma noto un miglioramento generale. Abbiamo più consapevolezza dei nostri mezzi ma il nostro obiettivo è comunque quello di continuare a crescere. Noi dobbiamo poi concentrarci tanto anche sull’aspetto difensivo che, secondo me, sarà la metà campo più importante e decisiva da qui fino al termine della stagione. Il miglior modo per centrare l’obiettivo è quello di aggrapparsi alla difesa».
Varese è reduce dall’impegno in Euro Cup. Può aver lasciato delle scorie quella partita?
«No, non credo. Ho visto comunque minutaggi distribuiti, anche se Varese arriva anche da due partite casalinghe toste contro squadre altrettanto forti».
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