L'ANALISI
26 Dicembre 2023 - 20:51
Mister Giovanni Stroppa
PALERMO - «Brucia. Brucia perdere al 97’ dopo una partita giocata su ottimi livelli. Peccato». Mister Giovanni Stroppa cerca di mantenere la calma ma ha il fuoco dentro, lo si capisce dall’espressione del volto nel dopo partita.
Due volte in vantaggio e poi la sconfitta...
«Dovevamo fare gol e chiudere la partita. Quando ci è stata annullata la rete del 3-1 di Coda lo stadio stava fischiando i propri giocatori. Avevamo il controllo della gara e sarebbe servito avere un pizzico di cattiveria in più. Di certo potevamo abbassarci un po’ e concedere meno spazi per le ripartenze del Palermo. Spiace, potevamo essere secondi da soli e invece ci ritroviamo al quinto posto. Per come avevamo affrontato la partita non meritavamo la sconfitta».
Un po’ troppa leggerezza al momento di concludere.
«Abbiamo avuto tante occasioni. Felix nel finale ha avuto una palla in cui poteva attaccare la porta e invece si è allargato per passare la sfera al compagno. In quelle occasioni serve avere più cattiveria. Non è detto che si faccia sempre gol, ma bisogna provarci a tutti i costi».
Anche il gol subito arriva da un errore di Felix.
«Avevamo la palla nei piedi, abbiamo scelto un passaggio invece che tenere il possesso. In queste cose serve maggiore attenzione, da parte di tutti quanti».
Tanti i contropiede concessi.
«Abbiamo preso troppe infilate, soprattutto dalle ripartenze del portiere. È venuto meno il filtro degli attaccanti e dei centrocampisti. Sapevamo che il Palermo con quattro attaccanti avrebbe gettato la palla in avanti. Dovevamo essere più attenti. Perdere al 97’ fa sempre male, in ogni caso resta da salvare la prestazione e il modo in cui abbiamo affrontato la gara. In questo stadio faranno fatica in tanti».
I cambi non hanno portato benefici.
«A volte si vince per i cambi, a volte va meno bene. Ho inserito Felix con la volontà di sfruttare la sua verticalità e allungare il Palermo. In parte l’operazione era riuscita visto che avevamo creato diverse situazioni pericolose».
Squadra un po’ troppo leziosa?
«Non direi. Dobbiamo solo pensare a essere un po’ meno superficiali nei momenti chiave della partita. Adesso pensiamo alla Coppa Italia contro la Roma e poi si ripartirà con il girone di ritorno. Il bilancio della mia Cremonese è positivo».
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