Basket. Trapani subito col turbo. La Juvi Ferraroni incassa

CREMONA - Sabato sera amaro per i colori oroamaranto: al PalaRadi la capolista fa la capolista, mette in scena un autentico clinic nel primo tempo e si sbarazza di una JuVi tramortita dalla garra avversaria e ben presto intimidita dalla prestazione di una Trapani che tocca la decima vittoria consecutiva. I demeriti gigliati ci sono, ma quelli visti sotto il Torrazzo sono stati degli Shark che hanno legittimato il proprio primato in classifica: fisicità, automatismi e quella sicurezza che soltanto le vittorie sanno dare. Difficile interpretare la prima frazione: Trapani, con naturalezza, fa quasi sempre la cosa giusta al momento giusto. Il timing dei tiratori sugli scarichi è encomiabile, le letture sui due lati del campo pure e la JuVi fatica tremendamente, soprattutto quando si tratta di attaccare nei pressi del ferro. L’unico che sembra respirare aria di big match è Cotton, che all’intervallo è già a quota 19 con 4/5 da tre punti, ma per il resto si percepisce un timore reverenziale poco usuale per gli oroamaranto. Serve una scossa, soprattutto a livello difensivo. Al rientro degli spogliatoi i ritmi infernali del primo tempo si abbassano, ma in avvio la JuVi trova un coperchio sul proprio canestro. La formazione di coach Parente arriva al massimo vantaggio sul 61-37. Troppa Trapani per questa JuVi, che ha ovviamente altri obiettivi rispetto ai siciliani ma che certo non ha mostrato il proprio miglior volto.