Abbate: 'Pergolettese, primo non prendere gol'

CREMA -  Prova a coprirsi un po’ di più la Pergolettese. Considerato che in avanti fare gol è sempre un problema, quantomeno occorre cercare di evitare di prenderne con la facilità con la quale si sono incassati nelle ultime otto giornate. E allora, in vista della gara contro la Virtus Verona (stadio Voltini ore 17), il tecnico Matteo Abbate sta provando una soluzione con un attaccante in meno e un difensore in più. La rifinitura si oggi dirà se il nuovo modulo verrà adottato subito in avvio o se sarà invece una carta da giocare a gara in corso. Nel frattempo, il tecnico gialloblù torna sulla sconfitta rimediata ad Arzignano prima di soffermarsi sul prossimo impegno. «Domenica abbiamo fatto una buona prestazione ma siamo mancati nelle due fasi: sotto la porta avversaria e nella nostra area, negli episodi chiave della partita. Da area a area non abbiamo fatto poi così male, ma in questo momento paghiamo a caro prezzo tutti gli errori che commettiamo. Dobbiamo tornare a fare prestazioni importanti, che sono l’unica cosa che ci permette di fare risultato, perché non abbiamo qualità singole che ci consentano di tirare fuori la giocata e il gol da un momento all’altro. Per provare a fare punti domani servirà una prestazione come quella offerta contro il Padova».

Come sempre, Abbate dovrà fare i conti con una rosa non ampia e soprattutto con tante assenze.
«Questo ormai è un dato di fatto ma è inutile pensare a quello che potrebbe essere con qualche giocatore in più. Non possiamo far rifiatare nessuno di quelli che hanno giocato troppo e non c’è nemmeno la certezza che con più elementi a disposizione le cose cambierebbero. Dobbiamo guardare a noi stessi e cercare di tirare fuori il massimo che possiamo per fare punti».

La Virtus Verona vive anch’essa un periodo di appannamento, ma ha un organico di buon livello e soprattutto una posizione di classifica che le permette di giocare senza assilli.
«È una squadra che ha giocatori forti e importanti in attacco e allora la nostra fase difensiva dovrà essere l’arma per costruire il risultato. Tanto di quello che accadrà passerà dal fatto se riusciremo a bloccare i loro attaccanti, che hanno grande qualità».

A proposito di attaccanti, quelli gialloblù vivono una lunga fase di digiuno.
«Le pallegol, le nostre punte le hanno avute, magari non ad Arzignano ma prima sì. Nonostante manchino da tempo nel tabellino dei marcatori, i nostri giocatori non devono sfiduciarsi, devono farsi trovare pronti perché la salvezza passa anche dai loro gol. Se mantengono la serenità ci porteranno un aiuto importante».

Il finale del girone di andata riserva alla Pergolettese tre scontri fondamentali con Virtus Verona, Albinoleffe e Giana.
«Siamo concentrati solo sulla partita che sarà determinante. Dobbiamo giocarla al meglio delle nostre capacità. Le altre due che verranno dopo, adesso non mi interessano».