Basket. Vanoli tra equilibrio e ritmo

CREMONA - La Vanoli prepara la seconda trasferta consecutiva, stavolta alla Itelyum Arena di Varese, per quello che si può definire uno scontro diretto, anche se il coach biancoblù Demis Cavina, ospite della Seri-Art, non lo definisce mai tale.
Si parte dallo stato di salute di alcuni componenti del roster.
«Zegarowski — spiega Cavina — ha lavorato quasi tutta la settimana senza problemi. Adrian sta provando a rientrare in gruppo, ha svolto parte dell’allenamento di giovedì e proveremo a inserirlo con gli altri. Siamo ottimisti sul suo recupero lampo, ma la condizione verrà valutata in prossimità della gara, anche per un eventuale minutaggio».

Sul match che i biancoblù dovranno affrontare, il coach pone l’accento sulle accelerazioni che gli avversari sanno dare al match.
«Conosciamo Varese. Sappiamo che ha la capacità di accendersi e segnare. Prima di Napoli avevo detto che ci aspettavano due gare analoghe dal punto di vista difensivo contro due squadre che non solo hanno una grande capacità realizzativa ma anche la capacità di farlo in striscia. A Varese servirà una gara molto attenta perché la qualità dei prossimi avversari è quella di punire gli errori degli altri con transizioni veloci».

Il roster avversario è stato allestito con caratteristiche particolari.
«Varese trova molti rimbalzi dagli esterni e sta facendo molto bene Ulaneo. Una cosa importante sarà il controllo dei rimbalzi difensivi, senza esporci troppo in attacco. Se costruiamo una cattiva transizione difensiva loro ti puniscono sempre, quindi servirà costanza nella nostra metà campo senza però essere troppo esposti: il mancato accoppiamento tra queste due fasi produrrà il contropiede facile per gli avversari. Sono però fiducioso perché nei rimbalzi siamo cresciuti tanto».

Ad ospitare la Vanoli la Seri-Art con il direttore marketing Matteo Galbignani.
«Dopo lungo corteggiamento quest’anno è nata la partnership con la Vanoli. Sono convinto che l’imprenditoria locale debba supportare le eccellenza sportive del territorio».