Il bomber della sorpresa

CREMONA - Cinque gol realizzati, tutti pesanti. Denis Rabaglio è abituato a trascinare con le sue reti, ma in questa prima parte di campionato in Promozione il suo contributo è dal peso specifico straordinario. L’attaccante della Sported Maris ha iniziato mettendo la firma nell’uno a uno contro il Cellatica, poi con i successivi quattro centri ha deciso altrettante partite, tutte vinte di misura, contro San Pancrazio, Borgosatollo, Asola e, nell’ultima giornata, Iseo. «In questo girone c’è equilibrio – ha spiegato Rabaglio – e molte partite restano aperte sino all’ultimo minuto. Il ritmo è alto e c’è tanto tatticismo: non è facile riuscire a creare un numero rilevante di occasioni, per questo motivo bisogna essere sempre lucidi e sfruttare nel modo migliore le poche che si hanno».

Un lavoro che le sta riuscendo decisamente bene.

«Sono contento del contributo che arriva grazie ai miei gol, ovviamente fa piacere quando diventano decisivi in gare indirizzate sullo zero a zero, proprio perché hanno un valore rilevante per la squadra».
In avanti è stato rinnovato il binomio con Postorino. «É il secondo anno che giochiamo insieme, c’è molta intesa tra di noi, ci si trova a occhi chiusi».

Dall’attacco alla difesa: finora avete preso soltanto sei reti e avete il migliore pacchetto arretrato del girone.

«L’inserimento di Peschiera è stato per noi fondamentale, è un giocatore esperto che conosce la categoria. A livello di fase difensiva siamo ben organizzati, compatti. Magari non facciamo un calcio molto spettacolare, però affrontarci non è facile per le avversarie».

Siete protagonisti del campionato sin dalla prima giornata: vi aspettavate un girone d’andata in questo stile?

«Inizialmente no, però appena abbiamo iniziato a conoscere le avversarie abbiamo capito di potere dire la nostra, in un campionato che si sta mostrando molto equilibrato. In pochi punti ci sono tante squadre e credo sarà così sino alla fine. L’obiettivo primario rimane comunque il mantenimento della categoria e stiamo cercando di raccogliere più punti possibile, anche perché si sa che nel ritorno è sempre più difficile. Vogliamo arrivare il prima possibile a essere tranquilli, poi vedremo».

Come sta vivendo l’ambiente questa prima storica esperienza in Promozione per una società di Cremona.

«A livello di prima squadra sono state inserite figure tecniche che hanno reso ancora più professionale il lavoro, proprio per consentire a noi giocatori di dar il meglio durante la stagione. La Sported Maris merita questa categoria e noi siamo chiamati a mantenerla».