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Calcio. Pergolettese in crisi di identità chiede punti al Padova

Il tecnico Abbate: "Dobbiamo fare qualcosa per capovolgere la situazione"

Dario Dolci

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25 Novembre 2023 - 22:20

Calcio. Pergolettese in crisi di identità chiede punti al Padova

Il tecnico Matteo Abbate

CREMA - La squadra più in forma del girone, il Padova, contro quella più in crisi, la Pergolettese. Sulla carta parrebbe un incontro già segnato, ma il calcio non è mai stato matematica. L’allenatore gialloblù Matteo Abbate è pienamente consapevole che l’impegno che attende la sua truppa (lunedì sera al Voltini) è di quelli tosti e per questo sollecita tutti a dare il massimo.
«Giochiamo contro la seconda in classifica e quindi sarà una partita difficilissima. So che è un’affermazione ovvia e banale. Noi, in questo momento, dobbiamo assolutamente ritrovare quelle cose che ci hanno contraddistinto fino a qualche partita fa: la voglia di lottare, di non mollare, di non dare niente per scontato e di rimettere insieme le nostre giocate e i nostri concetti di gioco quando abbiamo la palla. Abbiamo bisogno di una prestazione di alto livello a prescindere poi da quello che sarà il risultato».

Il trainer gialloblù prova ad analizzare le cause che hanno portato al netto calo di rendimento.
«È un mix di cose – afferma l’allenatore – non c’è stata una causa scatenante singola ed è ciò che rende più difficile porre rimedio. È chiaro che dobbiamo invertire la rotta e farlo velocemente. Occorre fare qualcosa per capovolgere la situazione. Non possiamo aspettare che cambi da sola. Abbiamo già sprecato troppe partite e dobbiamo tornare a fare punti, anche se so che farlo già da domani sera sarà difficile. Quantomeno dobbiamo offrire una prestazione da Pergolettese».

Che in sostanza significa una prestazione da squadra che sa di dover sudare sette camicie per salvarsi e che ha bene in testa quale deve essere il suo obiettivo. Abbate spiega cosa ha chiesto alla sua squadra.
«Dobbiamo tornare a difendere tutti insieme, a essere compatti e solidi. Quando non abbiamo la palla, dobbiamo avere uno spirito e un atteggiamento diverso da quello tenuto nelle ultime gare, al di là degli errori individuali che ci sono stati».

Il Padova oggi capolista torna in quel Voltini dove nella passata stagione è stato umiliato con un pesante 5 a 0.
«Il passato non conta. La squadra che affronteremo domani non è paragonabile a quella dell’anno scorso, ma nemmeno la Pergolettese lo è. Sarà un’altra storia. Noi dovremo mettere in campo grande agonismo e grande voglia di andare a prendere i punti. Poi il risultato lo vedremo a fine partita».

La chiusura del tecnico della formazione cremasca è sugli assenti e sulle condizioni degli infortunati.
«Mancherà Piccinini, che è squalificato, e per il resto abbiamo qualche problema. Ci sono degli acciaccati e dobbiamo capire bene chi possiamo mandare in campo e in quali condizioni. Non recuperiamo Piu e Felicioli e abbiamo altri due elementi in dubbio (Tonoli e Mazzarani, ndr). Mi spiace non aver mai potuto avere l’intero organico a disposizione, ma al di là di chi andrà in campo domani sera voglio vedere grande corsa e intensità. Poi, se il Padova sarà più bravo gli stringeremo la mano».
La seduta di rifinitura in programma domenica pomeriggio servirà a fare la valutazione definitiva sull’undici da schierare. Al posto di Piccinini ci sarà sicuramente Lambrughi, con Capoferri quinto di sinistra. Se Tonoli e Mazzarani dovessero farcela, lo schieramento sarebbe a una sola punta, con Mazzarani rifinitore e con uno tra Andreoli e Jaouhari schierato in mediana.

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