Il piccolo Tevez dell'Eccellenza

OFFANENGO - Tra le nostre quattro rappresentanti in Eccellenza la squadra meglio piazzata è l’Offanenghese, quarta in classifica e, oltretutto, anche la più giovane tra le quattro. L’età media dei ragazzi di Carminati è infatti 22,6 seguono Soncinese (23, 6), Soresinese (24) e Castelleone (26,5). La società giallorossa ha, promosso, stabilmente dalla juniores quattro giocatori, tra questi spicca la stellina di Tommaso Zanotti, attaccante classe 2005, autore di due reti nelle ultime due gare.

Tommaso, il secondo della sua età per reti in Eccellenza dopo l’omonimo Tommaso Grillo del Magenta con tre, nasce a Brescia il 10 gennaio 2005 e, dai primi calci nei Giovanissimi veste la maglia della Soncinese, da qui inizia il suo viaggio: «Nel mio secondo anno di Giovanissimi il direttore Alberto Uberti Foppa mi ha chiamato per disputare il campionato regionale ad Offanengo, ci siamo salvati e, dopo il Covid ho disputato (e vinto) i campionati Juniores regionale B e A».

Zanotti ha infatti saltato lo step degli Allievi e, pur giocando sotto età nel primo anno in U19 ha siglato 12 reti, ripetendosi poi, un gradino più in alto nella stagione dopo con 21. Nel frattempo l’esordio in Eccellenza il 7/11/2021 a Sant’Angelo. Domenica scorsa, nella gara con l’Arcellasco è arrivato il primo timbro della stagione: «Il primo gol è stato emozione pura, il colpo di tesa non è di certo la mia miglior caratteristica (alto 176 cm), ma mi sono mosso bene, il secondo (controllo e destro dal limite), è merito del mister che mi ha detto di giocare a due tocchi e l’ho preso alla lettera».

Coppa Italia: Offanenghese fuori

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Tommaso ci tiene poi a ringraziare tutti: «La società mi sta dando una grande opportunità e cercherò di esserne all’altezza facendomi trovare pronto; non avrei potuto chiedere compagni migliori, sono ragazzi pronti a tenderti la mano con un consiglio tecnico o umano siamo un gruppo fantastico, la condizione ideale per crescere».

Zanotti, infine, parla di obbiettivi, idoli e maestri: «Voglio crescere il più possibile e riuscire a ripagare la fiducia di chi ha creduto in me, a livello di squadra c’è sempre da vincere la partita successiva. Il mio idolo calcistico è Carlos Tevez, mi hanno sempre impressionato la sua grinta e il suo istinto per il gol, devo migliorare in tutto e sto cercando di rubare più cose possibili al mio compagno di squadra Luca Confalonieri che è un maestro nel ruolo».