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SERIE B

Calcio. Pickel tra grinta e voglia di riscatto

"Sono rimasto alla Cremonese perché non potevo lasciare dopo l'ultima stagione. Voglio dare un contributo"

Ivan Ghigi

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ighigi@laprovinciacr.it

09 Novembre 2023 - 13:22

Calcio. Pickel tra grinta e voglia di riscatto

Charles Pickel in duello

CREMONA - "Sono rimasto a Cremona anche dopo la retrocessione perché voglio essere ancora parte della Cremonese. Sono una persona che vuole sempre dare di più: in questa città sto bene, ma ho creduto fosse giusto dopo la scorsa stagione, restare per dare il mio contributo".

Charles Pickel oggi sfodera un italiano sciolto. Stop alle dichiarazioni in inglese, il giocatore che ha collezionato qualche presenza nella nazionale della Repubblica Democratica del Congo, parla la lingua dei compagni, o di quasi tutti. Si sente parte di un gruppo unito che vuole puntare in alto.

Dopo il successo contro il Como, la società sul proprio profilo sociale ha pubblicato un video in cui Massimo Cosa cerca e chiede di Pickel, fino a che lo trova e lo saluta.

"Lo ha fatto perché c'è una bella relazione, stiamo bene insieme ed è nata una bella amicizia. Più in generale questa è la forza del gruppo, voleva festeggiare con me una vittoria importantissima e non mi vedeva".

Pickel è un centrocampista di corsa ma anche di temperamento. Sempre sui social, il giovane portiere Andrea Jungdal lo definisce pitbull; sugli spalti dello Zini invece, con i suoi interventi, i battibecchi con gli avversari e le proteste aleggia sempre la paura che possa esser buttato fuori.

"Jungdal è un bravo ragazzo - dice Pickel - con tante qualità. Mi ha soprannominato 'pitbull' e mi piace così. Andreas è pronto, ha sempre lavorato e credo che farà una bella gara contro il Brescia. Mi spiace per Sarr a cui siamo molto vicini in questo momento. Sono convinto che tornerà ancora più forte. Quanto alla grinta fa parte del mio gioco, io non tiro indietro la gamba perché sono un giocatore immerso nella gara e questa cosa non la si può cambiare. Sicuramente devo migliorare il rapporto con gli arbitri, ma alla fine sono fatto così, è la mia natura. Quanto ai tifosi è bello vederli così carichi nei nostri confronti. Se giochiamo cn grinta è anche per loro che sono una parte importante delle nostre gare"

Pickel ha conosciuto un anno fa la Serie A per la prima volta; cosa ne pensa della cadetteria?
"Sapevo che la Serie B sarebbe stata un campionato molto difficile. Ho militato anche nella seconda divisione francese e sono sempre campionati più ‘cattivi’ perché combattuti con un sacco di squadre che possono recitare un ru9olo da protagoniste".

Stroppa ti ha dato grande fiducia, come stai vivendo questo momento?
"Voglio fare il meglio per la Cremonese e quando sono in campo provo a dare tutto, se poi vinciamo è meglio per tutti. E' una questione di dare e avere ma quando senti la fiducia è sempre bello scendere in campo".

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